Leo dimentica il Bayern e suona la carica: continuiamo così
CalcioIl tecnico dell'Inter archivia la sconfitta in Champions e guarda con ottimismo al prossimo impegno con la Samp: "Non dobbiamo ripartire, dobbiamo continuare. Il campionato entra nella fase cruciale. Un pareggio tra Milan e Napoli andrebbe bene per noi"
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"Non dobbiamo ripartire, dobbiamo continuare. Il campionato entra nella fase cruciale". Il k.o. europeo non è un campanello d'allarme per l'Inter di Leonardo. Il tecnico brasiliano archivia la sconfitta casalinga incassata contro il Bayern Monaco nell'andata degli ottavi di Champions e si concentra sulla gara in programma domani sul campo della Sampdoria. "Come risultato, non possiamo essere felici della sconfitta contro il Bayern. Ma la sfida è ancora tutta aperta. Ora siamo concentrati sul campionato, che entra in una fase cruciale", dice Leonardo alla vigilia del posticipo contro i blucerchiati. I campioni d'Italia sono staccati di 5 punti dal Milan capolista e di 2 dal Napoli. Rossoneri e partenopei si incontreranno lunedì sera in una sorta di spareggio-scudetto.
"Un pareggio tra Milan e Napoli andrebbe bene per noi ma una giornata non cambia il quadro generale, anche se a questo punto ogni partita può essere determinante. Penso che il prossimo blocco di 3-4 match darà risposte importanti. Il periodo tra febbraio e marzo decide chi potrà lottare, anche se ci sarà equilibrio fino alla fine", dice il tecnico dei nerazzurri. L'Inter è in piena corsa nonostante una valanga di infortuni. L'ultimo, in ordine di tempo, è quello occorso a Esteban Cambiasso. Il centrocampista argentino deve fermarsi per una nuova lesione muscolare. "Questa stagione è travagliata, sono successe molte cose. Quando ci sono problemi, è normale cercare di gestire - dice Leonardo -. Gli infortuni sono conseguenza di tanti fattori". L'infermeria dell'Inter era piena anche nella prima fase della stagione, quando in panchina c'era lo spagnolo Rafa Benitez.
"Io posso parlare per il periodo che mi riguarda: dal 29 dicembre, in allenamento è stato chiesto tantissimo. Lo sforzo compiuto dai giocatori è stato enorme, la squadra ha tirato fuori tutto per recuperare terreno e continua a tirare fuori tutto", dice il verdeoro, che non ha critiche da muovere al gruppo in relazione alle recenti sconfitte 'illustri'. "Contro la Juventus e il Bayern, abbiamo comunque creato occasioni – afferma -. Non voglio parlare di sfortuna, puo' succedere che un dettaglio sia determinante nelle sfide tra grandi squadre. E' chiaro, si puo' sempre analizzare la situazione. Ma nelle ultime due sconfitte non posso rimproverare nulla alla squadra. Non ho mai creduto che l'Inter mandata in campo non fosse in grado di vincere".
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"Non dobbiamo ripartire, dobbiamo continuare. Il campionato entra nella fase cruciale". Il k.o. europeo non è un campanello d'allarme per l'Inter di Leonardo. Il tecnico brasiliano archivia la sconfitta casalinga incassata contro il Bayern Monaco nell'andata degli ottavi di Champions e si concentra sulla gara in programma domani sul campo della Sampdoria. "Come risultato, non possiamo essere felici della sconfitta contro il Bayern. Ma la sfida è ancora tutta aperta. Ora siamo concentrati sul campionato, che entra in una fase cruciale", dice Leonardo alla vigilia del posticipo contro i blucerchiati. I campioni d'Italia sono staccati di 5 punti dal Milan capolista e di 2 dal Napoli. Rossoneri e partenopei si incontreranno lunedì sera in una sorta di spareggio-scudetto.
"Un pareggio tra Milan e Napoli andrebbe bene per noi ma una giornata non cambia il quadro generale, anche se a questo punto ogni partita può essere determinante. Penso che il prossimo blocco di 3-4 match darà risposte importanti. Il periodo tra febbraio e marzo decide chi potrà lottare, anche se ci sarà equilibrio fino alla fine", dice il tecnico dei nerazzurri. L'Inter è in piena corsa nonostante una valanga di infortuni. L'ultimo, in ordine di tempo, è quello occorso a Esteban Cambiasso. Il centrocampista argentino deve fermarsi per una nuova lesione muscolare. "Questa stagione è travagliata, sono successe molte cose. Quando ci sono problemi, è normale cercare di gestire - dice Leonardo -. Gli infortuni sono conseguenza di tanti fattori". L'infermeria dell'Inter era piena anche nella prima fase della stagione, quando in panchina c'era lo spagnolo Rafa Benitez.
"Io posso parlare per il periodo che mi riguarda: dal 29 dicembre, in allenamento è stato chiesto tantissimo. Lo sforzo compiuto dai giocatori è stato enorme, la squadra ha tirato fuori tutto per recuperare terreno e continua a tirare fuori tutto", dice il verdeoro, che non ha critiche da muovere al gruppo in relazione alle recenti sconfitte 'illustri'. "Contro la Juventus e il Bayern, abbiamo comunque creato occasioni – afferma -. Non voglio parlare di sfortuna, puo' succedere che un dettaglio sia determinante nelle sfide tra grandi squadre. E' chiaro, si puo' sempre analizzare la situazione. Ma nelle ultime due sconfitte non posso rimproverare nulla alla squadra. Non ho mai creduto che l'Inter mandata in campo non fosse in grado di vincere".
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