1989-2011: Milan-Napoli, la storia è nella maglia

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NAPOLI 1990-1991. Non cambiano sponsor e stile. La rivoluzione è nel tessuto: si passa dal cotone all'acrilico. E' l'ultimo Napoli di Maradona. Stagione iniziata bene con il successo in Supercoppa di lega, ma archiviata con l'ottavo posto (37 pt)

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MILAN 1991-1992. Stesso sponsor, stesso design. Cambia invece l'allenatore: arriva Fabio Capello e dopo 4 anni i rossoneri tornano a vincere lo scudetto (56 pt)

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NAPOLI 1991-1992. Con questa maglia, la prima dell'era post Maradona, cambia tutto. Stile compreso, come se si volesse dare un taglio netto al passato. Il quarto posto (42 pt) qualifica gli azzurri alla Coppa UEFA

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NAPOLI 1993-1994. Stesso sponsor, anche quello tecnico, ma nuovo disegno: il bianco per colletto ed estremità delle maniche. Napoli sesto, ma con un posto in UEFA (36 pt). In panchina Marcello Lippi, in attacco Di Canio e Fonseca

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MILAN 1994-1995. Nuovo sponsor, colletto più spesso. I rossoneri devono accontentarsi del quarto posto. Capello in panchina, torna Gullit, lo scudetto alla Juve (73 pt). La delusione è la finale di Champions contro l'Ajax

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NAPOLI 1994-1995. Nuovo sponsor, tonalità più intensa dell'azzurro e un colletto più stretto. E' il Napoli che chiude il campionato settimo e viene eliminato dall'Eintracht in Coppa UEFA. In panca prima Vincenzo Guerini e poi Vujadin Boskov

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NAPOLI 1996-1997. Cambia lo sponsor e anche il disegno, che rompe con la tradizione. Tredicesima piazza per il club tornato nelle mani di Ferlaino. Simoni e Montefusco, invece, si alternano in panca. Finalista in Coppa Italia

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MILAN 1997-1998. Cambia forma il logo dello sponsor tecnico. Rossoneri decimi a fine campionato e fuori dall'Europa. Il Capello bis non basta nemmeno a spuntarla in finale di Coppa Italia contro la Lazio

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NAPOLI 1997-1998. Cambia lo sponsor, anche quello tecnico. La nuova versione della maglia del Napoli è molto accattivante. L'annata è pessima: gli azzurri precipitano in Serie B con appena 14 punti. Mutti, Mazzone, Galeone e Montefusco gli allenatori

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NAPOLI 1999-2000. Con questa divisa viene ripreso lo stile di quella della stagione '97-'98. Cambia lo sponsor. Ferlaino è sempre l'azionista di riferimento, Novellino invece l'allenatore. Il Napoli centra il secondo posto e torna in A

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MILAN 2000-2011. Una fascia nera sul petto che si ricongiunge alle verticali è la novità di questa maglia. In panchina c'è Cesare Maldini: sesto posto in Serie A, fuori dalla Champions (3º classificato nel girone B della seconda fase a gironi)

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NAPOLI 2000-2001. Non cambia la tonalità dell'azzurro, il nuovo sponsor tecnico porta con sè piccole novità nel design. Dura una stagione il rirono in A: il Napoli, ora di Corbelli, retrocede chiudendo la stagione al sedicesimo posto

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NAPOLI 2002-2003. Stile Napoli rivoluzionato, con una maglia che è molto simile a quella del Pescara. Colomba, Buso, Scoglio e ancora Colomba non riescono a portare gli azzurri oltre il sedicesimo posto. Il presidente ora è Salvatore Naldi

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MILAN 2003-2004. Stesso sponsor o quasi (la Opel promuove l'auto Meriva). Ancelotti vince il suo primo scudetto rossonero da allenatore, fa sua la Supercoppa europea, ma perde quella italiana contro la Juve ai rigori. Così in Intercontinetale con il Boca

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NAPOLI 2003-2004. Cambia tutto, sponsor e tipo di divisa. Non il massimo, come il tredicesimo posto in campionato. Naldi si affida per la guida tecnica prima ad Agostinelli e poi a Simoni. Il club non si iscrive al successivo campionato

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NAPOLI 2005-2006. Anche questa è una maglia che riprende la tradizione dell'era Maradona. Colletto e polsini bianchi la novità, o quasi. Reja riporta la squadra in Serie B. Calaiò segna 18 gol

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MILAN 2006-2007. Il nero torna ad essere il colore dominante, cambia lo sponsor. In Champions arriva la rivincita nella finale contro il Liverpool, quarto posto in campionato

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Napoli 2006-2007. L'azzurro monopolizza la divisa del Napoli. A Reja basta il secondo posto per staccare il biglietto che riporta i campani in Serie A dopo sei anni

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NAPOLI 2008-2009. Una sottile linea orizzontale e bianca alla base del collo la differenzia dalla precedente. A Marzo Donadoni sostituisce Reja in panchina: gli azzurri finiscono al dodicesimo posto. Il Benfica li elimina nel primo turno della Coppa UEFA

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MILAN 2009-2010. Torna il colletto bianco, con un disegno dalle maniche che "spezza" con il resto della divisa. Al posto di Ancelotti la società sceglie Leonardo come allenatore: terzo posto in A e fuori agli ottavi sia in Champions che in Coppa Italia

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NAPOLI 2009-2010. Cambia lo sponsor tecnico. La tendenza per molti club, come per questo, è di creare delle divise molto aderenti. Donadoni viene esonerato ad ottobre, arriva Mazzarri: il sesto posto vale l'accesso nella nuova Europa League