Pazzini, a Marassi la sfida del cuore. Ma a maglie invertite

Calcio
Sino a poche settimane fa, Pazzini era un'icona per i tifosi della Sampdoria. Ora dovrà farli piangere (Getty)
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Stasera l'attaccante torna per la prima volta da ex con l'Inter davanti a quei tifosi che lo avevano eletto a totem. A lui Leonardo si affida per sfatare il tabù Sampdoria: a Marassi, negli ultimi quattro incontri, i nerazzurri non hanno mai vinto

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di LORENZO LONGHI

Giampaolo Pazzini non è Antonio Cassano, il suo addio alla maglia della Sampdoria è stato traumatico sì, ma vissuto con una certa dose di rassegnazione: lo sapevano, i tifosi blucerchiati, che il Pazzo sarebbe finito in una grande. Non era una questione di "se", ma di "quando": ecco perché nell'accoglienza che l'attaccante riceverà stasera - e in quella che ha ottenuto ieri quando con l'Inter è arrivato a Genova in pullman - c'è solamente affetto. Nulla a che vedere con l'ostilità che ha accompagnato il ritorno a Marassi del suo ex gemello del gol, Cassano appunto.

"Così vanno le cose, così devono andare", lo cantavano i Csi qualche anno fa. Ecco allora che, a meno di due mesi di distanza della cessione del Pazzo dalla Sampdoria all'Inter, al bomber tocchi il compito di far piangere il pubblico che a lungo ha delirato per lui, eleggendolo ad icona blucerchiata, e che lui ripagava con i gol. Tanti, maledetti e da subito, da quando arrivò dalla Fiorentina sino alla apoteosi della conquista di un posto in Champions League, lo scorso maggio.

Sei gol in 19 partite con la maglia della Sampdoria per Pazzini in questo campionato, già quattro in appena sei incontri invece da quando il bomber indossa il nerazzurro. La media gol del Pazzo si è impennata vertiginosamente nella nuova avventura: giusto quello che serve all'Inter per tentare l'assalto in uno stadio, il Ferraris, che nelle ultime quattro stagioni non ha regalato soddisfazioni al club di Moratti. Due pareggi e due sconfitte, uno dei pochi campi in cui nemmeno Mourinho ha vinto e, anzi, ha perso gli ultimi due confronti, nel 2009: sconfitto 3-0 a marzo in semifinale di Coppa Italia, battuto 1-0 a settembre in campionato. E Pazzini? Due reti in quel famoso 3-0, il gol della vittoria nella sfida successiva. Insomma, il feeling con il gol nelle sfide fra Sampdoria e Inter il Pazzo ce l'ha. Solo che ora per lui si tratta di segnare a maglie invertite, per regalare un dispiacere a quei tifosi che gli hanno perdonato l'addio.

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