Eto' o multato prega la vigilessa per 38€. La Moratti: brava

Calcio
Eto'o prega la vigilessa dopo la multa. Al camerunense proprio non va giù l'idea di pagare 38 euro per il divieto di sosta (foto Corriere.it)
eto_o_multa_milano

Il camerunense ha parcheggiato la sua jeep in divieto di sosta in via Montenapoleone. Poi ha raggiunto un vicino bar per un caffé e, come un comune cittadino, ha protestato per l'ammenda. Il sindaco: chiamerò l'agente per congratularmi, non era facile...

Sfoglia tutto l'Album dell'Inter

A poche ore dalla premiazione dell'Inter per il triplete con l'Ambrogino d'Oro, il sindaco di Milano Letizia Moratti si è voluta complimentare con la vigilessa che nei giorni scorsi ha multato per un divieto di sosta l'attaccante nerazzurro Samule Eto'o, rimanendo inflessibile davanti alle suppliche del camerunense.

"Bene ha fatto la vigilessa - ha sorriso Letizia Moratti durante una visita al Museo del Novecento di Milano - la chiamerò questo pomeriggio per complimentarmi con lei: non era facile resistere davanti all'insistenza di un calciatore così famoso come Eto'o".

Per una breve sosta del suo Suv nella celebre strada della moda, via Montenapoleone, il calciatore non aveva esitato a implorare una vigilessa per evitargli una sanzione di 38 euro, ignorando che un fotografo stesse immortalando la scena. Ma l'agente della polizia locale non ha battuto ciglio: verbale staccato e un sorriso beffardo davanti alle suppliche di un milionario per una multa di poche decine di euro.

La notizia sfiziosa, di quelle che si fa leggere (pubblicata da Corriere. it), parte proprio da questo banale episodio di vita comune. Dopo pochi minuti un passante ha raggiunto il camerunense all’interno del locale dove stava sorseggiando un caffé per avvisarlo che una vigilessa lo stava multando. Divieto di sosta: 38 euro, come detto. Ma l'attaccante dell'Inter ha comunque tentato di convincerla affinché ''chiudesse un occhio'', proprio come un comune cittadino.

Commenta nel forum dell'Inter