Roma, sfatato il tabù degli ultimi 30': Lecce battuto 2-1

Calcio
La Roma ha battuto il Lecce al Via del Mare nel primo anticipo della 28.a giornata di Serie A (Foto Getty)
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Un rigore di Pizarro al 90' consegna ai capitolini il terzo risultato utile consecutivo da quando Montella ha sostituito Ranieri. Finora avevano perso 16 punti subendo gol (24) nella ripresa. Buona prova dei pugliesi, furiosi per due episodi dubbi

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di ALFREDO ALBERICO

La Roma vince 2-1 a Lecce nell'anticipo della 28.a giornata. Dopo il recupero contro il Bologna, per il tecnico Montella è arrivato il secondo successo da quando ha sostituito Ranieri. A decidere la partita un rigore trasformato al 90' da Pizarro. Nel primo tempo era stato Vucinic, ex di turno (tre gol su tre precedenti contro i pugliesi), a sbloccare il risultato. Nella ripresa uno splendido colpo di testa di Giacomazzi (terzo gol in campionato) aveva ripristinato l'equilibrio.  

Per la Roma arriva un'altra boccata d'ossigeno (46 punti), per i pugliesi (28 punti) un duro colpo, che potrebbe complicare il discorso salvezza in caso di risultati utili delle dirette concorrenti: il Cesena (25 pt) è atteso dalla Sampdoria (31 pt), altra formazione che non può più permettersi passi falsi; il Brescia (24 pt) è invece chiamato ad una missione (quasi) impossibile sul campo di un Napoli determinato a riscattare il ko contro il Milan.

Quella del Via del Mare è stata anche la sfida tra le formazioni più "cattive" della Serie A: 14 espulsioni, 7 per parte, tre per il leccese Giacomazzi e altrettante per il romanista Burdisso. In questa occasione, però, l'arbitro Damato ha dovuto annotare sul taccuino solo, si fa per dire, cinque ammonizioni (Rossi, Munari, De Rossi, Perrotta e Brighi).

Montella, invece, sul suo di taccuino ha dovuto registrare molte più cose. Quelle positive, come l'efficace lavoro svolto nella prima frazione sulle fasce da Riise e Cassetti. E quelle negative, a partite da una concentrazione calata progressivamente fino a sparire del tutto nella ripresa. Gli ospiti hanno subito troppo gli esterni e l'organizzazione del Lecce. Non da grande squadra, infine, il siparietto tra Borriello e Pizarro che si sono contesi il penalty decisivo.

Grazie a questo successo la Roma ha sfatato la tradizione dei "maledetti" ultimi 30': con quello di Lecce, infatti, è arrivato il 25° gol subito nella parte finale di un match. Finora sono stati 16 i punti persi in circostanze analoghe.

Per il Lecce il rammarico di una partita giocata bene, con grande cuore e con almeno un paio di episodi dubbi nell'area romanista. Quanto basta per scatenare le proteste del tecnico De Canio e del presidente Semeraro nel post-partita.

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