Lazio, Sculli stende il Palermo. Esordio amaro per Cosmi
Calcio
La squadra di Reja batte 2-0 i rosanero nel positicipo della 28.a giornata di Serie A e torna ad occupare il quarto posto, accorciando anche le distanze sul Napoli, ora a meno due. Decisivo l'ex attaccante del Genoa, autore di una doppietta. LA GALLERY
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Nemmeno il talismano dell'Olimpico è servito a Serse Cosmi per ridare la vittoria al Palermo. Il tecnico perugino, che vinse a Roma contro i giallorossi nel suo ultimo 'debutto in corsa' dello scorso anno con il Livorno, deve arrendersi 2-0 alla sua prima sulla panchina rosanero a una Lazio che è ormai una realtà consolidata di questo campionato. Per i siciliani è la quarta sconfitta consecutiva.
Nel posticipo della 28.a giornata ci si aspettava il riscatto di Zarate, a segno solo 4 volte in questo torneo. I due gol, i primi di questa stagione, sono invece arrivati da Giuseppe Sculli, onesto attaccante di fascia arrivato nel mercato invernale dal Genoa, e già fondamentale nello scacchiere oliato di Edy Reja.
Sculli che dopo le due reti della prima frazione, ha dovuto abbandonare il terreno di gioco a causa di una reazione allergica, con ogni probabilità dovuta alla vernice utilizzata per dipingere l'erba scolorita del campo. Ma il delitto perfetto, a quel tempo, era già stato commesso, con le due reti che tra il 7' e il 18' avevano messo in ginocchio il nuovo Palermo di Cosmi.
Lazio che si appropria nuovamente della quarta piazza a discapito dell'Udinese, e che accorcia le distanze, a sole due lunghezze, dal Napoli terzo. D'altra parte i numeri stanno dalla parte di Reja: otto successi e due pareggi nelle ultime undici gare casalinghe, sempre a segno all'Olimpico dal derby del 7 novembre, la seconda miglior difesa del torneo dietro a quella del Milan capolista. La Champions in casa biancoceleste non è più un sogno, ma una piacevole realtà.
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Nemmeno il talismano dell'Olimpico è servito a Serse Cosmi per ridare la vittoria al Palermo. Il tecnico perugino, che vinse a Roma contro i giallorossi nel suo ultimo 'debutto in corsa' dello scorso anno con il Livorno, deve arrendersi 2-0 alla sua prima sulla panchina rosanero a una Lazio che è ormai una realtà consolidata di questo campionato. Per i siciliani è la quarta sconfitta consecutiva.
Nel posticipo della 28.a giornata ci si aspettava il riscatto di Zarate, a segno solo 4 volte in questo torneo. I due gol, i primi di questa stagione, sono invece arrivati da Giuseppe Sculli, onesto attaccante di fascia arrivato nel mercato invernale dal Genoa, e già fondamentale nello scacchiere oliato di Edy Reja.
Sculli che dopo le due reti della prima frazione, ha dovuto abbandonare il terreno di gioco a causa di una reazione allergica, con ogni probabilità dovuta alla vernice utilizzata per dipingere l'erba scolorita del campo. Ma il delitto perfetto, a quel tempo, era già stato commesso, con le due reti che tra il 7' e il 18' avevano messo in ginocchio il nuovo Palermo di Cosmi.
Lazio che si appropria nuovamente della quarta piazza a discapito dell'Udinese, e che accorcia le distanze, a sole due lunghezze, dal Napoli terzo. D'altra parte i numeri stanno dalla parte di Reja: otto successi e due pareggi nelle ultime undici gare casalinghe, sempre a segno all'Olimpico dal derby del 7 novembre, la seconda miglior difesa del torneo dietro a quella del Milan capolista. La Champions in casa biancoceleste non è più un sogno, ma una piacevole realtà.
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