Il Cesena espugna Marassi e inguaia Di Carlo e la Samp
CalcioNell'anticipo di mezzogiorno della 28esima giornata i bianconeri vincono 3-2. Con questo ko si complica la situazione dei blucerchiati, la zona retrocessione dista solo 3 punti: panchina fortemente a rischio per il contestato ex tecnico del Chievo
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di LUIGI VACCARIELLO
La crisi è aperta. La Samp di Pazzini e Cassano sembra essere lontana anni luce da quella svogliata e poco vincente degli ultimi tempi. Senza la sua ormai ex coppia d’ora la squadra del presidente Garrone sembra aver perso brillantezza, gioco, ma soprattutto la strada che conduce alla vittoria. Due successi (entrambi a Marassi contro Roma e Bologna), 7 sconfitte e la miseria di 8 punti racimolati nelle ultime 11 partite lasciano pochissimo spazio alla retorica sul 2011 nero dei blucerchiati. Il 2-3 interno con il Cesena rappresenta probabilmente solo l’ultima goccia di un vaso, colmo fino all’orlo, che non aspetta altro che traboccare.
E poco importa, soprattutto ai tifosi (che con quello striscione “Di Carlo Vattene”, esposto in gradinata Sud hanno espresso bene il proprio pensiero), se negli ultimi istanti del match con i bianconeri Volta e Maccarone abbiano alleggerito la sconfitta da 0-3 al 2-3 finale mostrando un rigurgito di orgoglio che, dopo l’1-2 firmato Parolo-Giaccherini, aveva mandato ko la Samp e ammutolito Marassi. La posizione dell’ex tecnico di Chievo e Parma sembra ormai compromessa del tutto: l'esonero sembra essere più che una opzione. La squadra non gira, i risultati non arrivano, il pubblico mormora (la contestazione finale non ha fatto sconti neppure al patron Garrone) e la classifica piange: la zona retrocessione dista ora infatti solo tre punti.
Quei tre punti che invece potrebbero rappresentare la chiave di svolta della stagione del Cesena. Gli uomini di Ficcadenti, sebbene abbiano rischiato nel finale di compromettere una vittoria che fino all’83’ sembrava schiacciante, agganciano momentaneamente Parma e Lecce a quota 28’, portandosi a un punto da Catania e 3 da Samp e Chievo. La lotta per la salvezza è lontana dall'essere chiusa. E da oggi ha una protagonista in più: la Sampdoria del contestatissimo e fischiatissimo Garrone.
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La crisi è aperta. La Samp di Pazzini e Cassano sembra essere lontana anni luce da quella svogliata e poco vincente degli ultimi tempi. Senza la sua ormai ex coppia d’ora la squadra del presidente Garrone sembra aver perso brillantezza, gioco, ma soprattutto la strada che conduce alla vittoria. Due successi (entrambi a Marassi contro Roma e Bologna), 7 sconfitte e la miseria di 8 punti racimolati nelle ultime 11 partite lasciano pochissimo spazio alla retorica sul 2011 nero dei blucerchiati. Il 2-3 interno con il Cesena rappresenta probabilmente solo l’ultima goccia di un vaso, colmo fino all’orlo, che non aspetta altro che traboccare.
E poco importa, soprattutto ai tifosi (che con quello striscione “Di Carlo Vattene”, esposto in gradinata Sud hanno espresso bene il proprio pensiero), se negli ultimi istanti del match con i bianconeri Volta e Maccarone abbiano alleggerito la sconfitta da 0-3 al 2-3 finale mostrando un rigurgito di orgoglio che, dopo l’1-2 firmato Parolo-Giaccherini, aveva mandato ko la Samp e ammutolito Marassi. La posizione dell’ex tecnico di Chievo e Parma sembra ormai compromessa del tutto: l'esonero sembra essere più che una opzione. La squadra non gira, i risultati non arrivano, il pubblico mormora (la contestazione finale non ha fatto sconti neppure al patron Garrone) e la classifica piange: la zona retrocessione dista ora infatti solo tre punti.
Quei tre punti che invece potrebbero rappresentare la chiave di svolta della stagione del Cesena. Gli uomini di Ficcadenti, sebbene abbiano rischiato nel finale di compromettere una vittoria che fino all’83’ sembrava schiacciante, agganciano momentaneamente Parma e Lecce a quota 28’, portandosi a un punto da Catania e 3 da Samp e Chievo. La lotta per la salvezza è lontana dall'essere chiusa. E da oggi ha una protagonista in più: la Sampdoria del contestatissimo e fischiatissimo Garrone.