"Divieto di circolazione", i tifosi Lecce si mettono in moto

Calcio
I tifosi salentini durante Lecce-Bari del 6 gennaio 2011
tifosi_lecce_ansa_1

Nove trasferte consecutive vietate ai tifosi salentini sono sembrate troppe e, soprattutto, immotivate: così i supporters giallorossi hanno deciso di "mobilitarsi" ugualmente per chiedere di poter tornare a sostenere la squadra lontano dal Via del Mare

Commenta nel forum del Lecce

30 ottobre 2010: è la data dell'ultima trasferta affrontata dai tifosi del Lecce per seguire la propria squadra del cuore a Roma. Da allora i tifosi salentini residenti in puglia hanno sostenuto i propri giocatori come al solito al Via del Mare, ma non a Bologna, Udine, Cagliari, Napoli, Roma, Firenze, Parma, Catania e Brescia. Caro benzina, disaffezione, impegni vari ed eventuali? Figurarsi! Le 9 trasferte sopra elencate sono state vietate dal CASMS senza apparente motivo. Prima che la striscia di divieti giunga in doppia cifra, il sito leccesidentro.it in collaborazione con altri portali del tifo giallorosso hanno deciso, ironicamente, di "mobilitarsi" per far sentire la propria voce, arrivando a manifestare il loro disappunto anche presso il sito ufficiale della società.

Tra i motivi di insoddisfazione quello di non sentirsi una curva tanto "pericolosa" da essere l'unica ad essersi vista imporre il divieto di recarsi intrasferta per nove volte consecutive. Domenica arriva il Bologna, poi il Lecce sarà ospite a San Siro, sponda nerazzurra. Tra un giro in Piazza del Duomo e una passeggiata sul Naviglio, i tifosi sperano di mobilitarsi anche in direzione del Meazza.