Lecce, spettacolo nella ripresa. La "colpa" è della difesa

Calcio
Il Lecce segna e subisce molte reti nella ripresa (Getty)
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I salentini sono la peggior difesa del campionato, ma su questo poco lusinghiero dato pesa soprattutto il quarto d'ora finale: tra il 61' ed il triplice fischio hanno incassato 17 reti segnandone solo 5. Domenica arriva Di Vaio, un cecchino nella ripresa

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Lecce-Bologna, spettacolo nella ripresa. Lo dicono i numeri: il Lecce ha segnato 18 reti nel secondo tempo (il 58,1% del totale) e ne ha subite 30 (addirittura il 60%), mentre il Bologna ospite domenica al Via del Mare nei secondi 45' è andata in rete 21 volte (67,7%) e ha subito 20 gol (55,6%). Il problema per i salentini si palesa specialmente nell'ultimo quarto d'ora, in cui hanno subito quasi un quarto dei gol totali: 12 su 50, che salgono a 17 se si considerano i minuti di recupero, il tutto a fronte dei soli 5 centri tra il 61' ed il triplice fischio. Domenica arriva Marco Di Vaio, un “cecchino” nella ripresa. Dei suoi 17 gol, ben 12 sono stati segnati nella seconda frazione.

E' anche per questo motivo che il tecnico dei salentini De Canio spera di puntellare il reparto arretrato con il pieno recupero di Tomovic, al momento in ballottaggio sulla fascia destra con Donati. In avanti avrà una grande occasione Corvia, subentrato contro la Roma e in ripresa di condizione e morale: “Contro il Bologna sarà fondamentale, anche perché non abbiamo molti altri scontri diretti se non quello con il Bari alla penultima. La quota salvezza non si può stabilire, è rientrata anche la Sampdoria quindi è difficile fare dei calcoli”.