Roma, attesa per la cessione: spunta un gruppo tedesco
Calcio
Il 17 marzo scade l'esclusiva concessa agli statunitensi guidati da Thomas Di Benedetto per mettere la parola fine alla "pratica giallorossa". Ma una nuova offerta movimenta le operazioni nella settimana del derby. Dubbio Totti nel derby contro la Lazio
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di Paolo Assogna
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Si avvicina il derby della Capitale, con la Roma che potrebbe dover fare a meno del capitano Francesco Totti, alle prese con una condizione fisica non al top. Ma per ora la Roma giallorossa attende soprattutto un segnale da Mr. Di Benedetto. Conto alla rovescia per il 17 marzo, giorno della scadenza dell'esclusiva concessa al gruppo statunitense per mettere la parola fine alla pratica Roma. Da Boston tutto tace ma a regalare serenità all'ambiente ci pensa Paolo Fiorentino, presidente operativo di Unicredit. "Tutto bene, tutto come programmato" dichiara l'uomo che ha in mano il destino della Roma ma intanto trapela l'indiscrezione di un possibile rinvio perchè tutta la documentazione richiesta potrebbe non arrivare entro la data prevista sulle scrivanie di Unicredit. Ma non manca molto a capire se dietro questo ritardo c'è qualche complicazione o se il tutto è da relegare nelle questioni fisiologiche legate a un passaggio di proprietà tecnicamente complicato.
Intanto però l'interesse internazionale intorno alla Roma non si ferma. La AKO Capital, una banca svizzera ha dato mandato a un avvocato di Norimberga Kersten Heinz di rappresentare una manifestazione d'interesse per l'acquisto dell'intero pacchetto del gruppo Italpetroli, comprensivo del'AS Roma. La Ako capital si sbilancia e in una lettera del 19 febbraio inviata all'avvocato tedesco Heinz ma anche a Unicredit e Italpetroli fa sapere che i clienti che rappresenta risultano economicamente in grado di produrre l'offerta per tutto il gruppo.
In una seconda lettera del 24 febbraio è l'avvocato Heinz a scrivere direttamente all'aministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni ribadendo il concetto. Il suo cliente, presumibilmente tedesco, dopo aver ricevuto ulteriori e necessarie informazioni è pronto a uscire allo scoperto per condurre personalmente la trattativa. Siamo al rush finale, pochi giorni ancora e sapremo se Dibenedetto arriverà come sembra da solo al traguardo o se Unicredit darà una chanche anche al misterioso, per ora, gruppo tedesco rappresentato dalla banca svizzera AKO Capital.
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