L'idea di Prandelli: "Vorrei insieme Cassano e Balotelli"
CalcioIl ct dell'Italia spera di poter realizzare il suo progetto: "Lo dico a bassa voce perché quando sembra che li ho a disposizione succede sempre qualcosa". Sul lavoro in azzurro: "Stiamo ricreando entusiasmo". Il giocatore del futuro: "Ranocchia". IL VIDEO
La Nazionale dell'era Prandelli
"Vorrei finalmente vedere Cassano e Balotelli insieme". Cesare Prandelli vorrebbe schierare la coppia di attaccanti talentuosi in azzurro. Finora, però, il progetto del ct non è decollato. "Lo dico a bassa voce perché tutte le volte capita qualcosa. Mi auguro che nella prossima partita questa idea e questo progetto possano essere concreti", dice Prandelli. Anche in Nazionale, Balotelli ha dovuto fare i conti con i cori razzisti. "In quel momento avrei voluto entrare in campo ed abbracciarlo, solo quello. Se dovesse risuccedere, non sarò io a fare quel gesto ma tutta la squadra", dice il ct.
"In questi sei mesi abbiamo cercato di raggiungere degli obiettivi, ricreare un certo entusiasmo e un senso di appartenenza alla maglia azzurra. Il cercare di formare un gruppo e uno spirito di squadra è l'obiettivo che abbiamo in mente in queste ultime partite", aggiunge.
Tra i giovani osservati nell'ultimo periodo, Prandelli ha apprezzato "in modo particolare" il difensore interista Andrea Ranocchia "perché mi sembra che possa rappresentare il futuro per tanti motivi, perché ha dimostrato di avere una serenità interiore straordinaria, un'educazione fantastica, con la voglia di avere quell'umiltà che ti può permettere di fare grandi miglioramenti".
"Vorrei finalmente vedere Cassano e Balotelli insieme". Cesare Prandelli vorrebbe schierare la coppia di attaccanti talentuosi in azzurro. Finora, però, il progetto del ct non è decollato. "Lo dico a bassa voce perché tutte le volte capita qualcosa. Mi auguro che nella prossima partita questa idea e questo progetto possano essere concreti", dice Prandelli. Anche in Nazionale, Balotelli ha dovuto fare i conti con i cori razzisti. "In quel momento avrei voluto entrare in campo ed abbracciarlo, solo quello. Se dovesse risuccedere, non sarò io a fare quel gesto ma tutta la squadra", dice il ct.
"In questi sei mesi abbiamo cercato di raggiungere degli obiettivi, ricreare un certo entusiasmo e un senso di appartenenza alla maglia azzurra. Il cercare di formare un gruppo e uno spirito di squadra è l'obiettivo che abbiamo in mente in queste ultime partite", aggiunge.
Tra i giovani osservati nell'ultimo periodo, Prandelli ha apprezzato "in modo particolare" il difensore interista Andrea Ranocchia "perché mi sembra che possa rappresentare il futuro per tanti motivi, perché ha dimostrato di avere una serenità interiore straordinaria, un'educazione fantastica, con la voglia di avere quell'umiltà che ti può permettere di fare grandi miglioramenti".