Hamsik infiamma Napoli: "Vogliamo giocarcela fino alla fine"
Calcio
Marechiaro dopo il nono centro stagionale che ha aperto la rimonta azzurra a Parma suona la carica: "Vogliamo restare in alto e giocarcela con Milan, Inter e Lazio. Fino all'ultima giornata sarà una lotta continua"
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C'è voluto il ritorno di Lavezzi, fino a ieri fermato dal giudice sportivo per tre giornate dopo l'episodio dello sputo a Rosi, per far tornare il Napoli a vincere. E per riaccendere le speranze: "Vogliamo restare in alto e giocarcela, fino all'ultima giornata", le parole di Hamsik. Il 'Pocho', nella notte del Tardini, ha contribuito in maniera significativa alla vittoria dei suoi: un successo davvero pesante che ha consentito agli azzurri di mantenere la terza posizione in classifica, ad un punto dall'Inter ed a sei dal Milan primo in vetta.
Ma cosa importante era anche non farsi raggiungere dall'Udinese che, a quota 53, è l'inseguitrice più agguerrita della compagine allenata da Walter Mazzarri. Due dei tre goal, quello di Hamsik e quello del 'Pocho' hanno influito non poco sulla psicologia della squadra sotto, fino al settimo minuto della ripresa, grazie ad una rete di Palladino. E poi nel finale, 42esimo della ripresa, è arrivata anche la rete di Maggio che sarà costretto a saltare la sfida di domenica contro il Cagliari per l'ammonizione rimediata per proteste dopo un presunto fallo in area di rigore: l'esterno infatti era nell'elenco dei diffidati. Ma al posticipo di domenica al San Paolo si inizierà a parlare domani quando la squadra tornerà ad allenarsi nel centro tecnico di Castel Volturno agli ordini del tecnico livornese che ieri era in tribuna a causa di una squalificato. Al suo posto, il vice Frustalupi.
Alla base delle recriminazioni emiliane, l'espulsione di Galloppa e la rete di Hamsik. Lo slovacco, attraverso il suo sito ufficiale, ha spiegato: "Al replay si è visto che ero in fuorigioco, ma sono cose che ci sono capitate spesso contro. Succede che ti danno un gol in fuorigioco. Errare è umano. Gli arbitri sono lì per giudicare dal vivo e non è facile leggere bene la situazione in un istante nel migliore dei modi". Mentre, sulla corsa alla Champions, il calciatore ha evidenziato che: "Vogliamo restare in alto e giocarcela con Milan, Inter e Lazio. Fino all'ultima giornata sarà una lotta continua".
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C'è voluto il ritorno di Lavezzi, fino a ieri fermato dal giudice sportivo per tre giornate dopo l'episodio dello sputo a Rosi, per far tornare il Napoli a vincere. E per riaccendere le speranze: "Vogliamo restare in alto e giocarcela, fino all'ultima giornata", le parole di Hamsik. Il 'Pocho', nella notte del Tardini, ha contribuito in maniera significativa alla vittoria dei suoi: un successo davvero pesante che ha consentito agli azzurri di mantenere la terza posizione in classifica, ad un punto dall'Inter ed a sei dal Milan primo in vetta.
Ma cosa importante era anche non farsi raggiungere dall'Udinese che, a quota 53, è l'inseguitrice più agguerrita della compagine allenata da Walter Mazzarri. Due dei tre goal, quello di Hamsik e quello del 'Pocho' hanno influito non poco sulla psicologia della squadra sotto, fino al settimo minuto della ripresa, grazie ad una rete di Palladino. E poi nel finale, 42esimo della ripresa, è arrivata anche la rete di Maggio che sarà costretto a saltare la sfida di domenica contro il Cagliari per l'ammonizione rimediata per proteste dopo un presunto fallo in area di rigore: l'esterno infatti era nell'elenco dei diffidati. Ma al posticipo di domenica al San Paolo si inizierà a parlare domani quando la squadra tornerà ad allenarsi nel centro tecnico di Castel Volturno agli ordini del tecnico livornese che ieri era in tribuna a causa di una squalificato. Al suo posto, il vice Frustalupi.
Alla base delle recriminazioni emiliane, l'espulsione di Galloppa e la rete di Hamsik. Lo slovacco, attraverso il suo sito ufficiale, ha spiegato: "Al replay si è visto che ero in fuorigioco, ma sono cose che ci sono capitate spesso contro. Succede che ti danno un gol in fuorigioco. Errare è umano. Gli arbitri sono lì per giudicare dal vivo e non è facile leggere bene la situazione in un istante nel migliore dei modi". Mentre, sulla corsa alla Champions, il calciatore ha evidenziato che: "Vogliamo restare in alto e giocarcela con Milan, Inter e Lazio. Fino all'ultima giornata sarà una lotta continua".
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