Quarta giornata in bianco. Ma il problema non era la difesa?

Calcio
Attacco ancora a secco: e adesso c'è il Milan...
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Per Zamparini la crisi del Palermo dipendeva da una difesa "scarsissima", che incassava troppe reti. Così l'esonero di Delio Rossi. Per l'ennesima volta, però, l'attacco non punge e la squadra non segna. E il problema non è stato risolto

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"Scarsissima", "una frana". Sono le parole con cui Zamparini aveva apostrofato la difesa del suo Palermo, prima di allontanare Delio Rossi, reo di non aver preso provvedimenti. In effetti, davanti ai 7 gol incassati contro l'Udinese c'era poco da ribattere.
Adesso, però, sembra essersi ingantito un altro problema, in casa Palermo. Un problema quasi opposto.

Per la quarta gara di fila i rosanero non sono riusciti ad andare a segno. Un filotto di sconfitte, contro Bologna, Udinese, Lazio e Genoa, in cui a fronte di 11 reti incassate non ne è stata segnata nemmeno una. Pastore, Miccoli, Hernandez, Pinilla: a giro ci hanno provato tutti, ma non c'è stato nulla da fare.

E pensare che nelle 6 gare precedenti il Palermo esibiva sì una difesa "scarsissima", ma viaggiava a una media di 2 gol realizzati a partita.
Ancora più sconcertante un altro dato, che fa riflettere sull'attuale crisi del gol. Seza tenere conto di questo ultimo periodo di magra, in tutto il resto del campionato i rosanero erano andati in bianco solo in quattro occasioni (su 25 giornate), contro Cagliari e Chievo (pareggi per 0-0) e contro Napoli e Lazio (sconfitte per 1-0). Sicuri che il problema sia davvero la difesa come sosteneva Zamparini?
Il test contro il Milan ci dirà chi aveva ragione.