Totti, la carica dei 201. Ma con la Fiorentina è pari

Calcio
Francesco Totti esulta per il 200esimo gol in serie A segnato a Firenze
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Nell'antipasto della 30.a giornata il capitano giallorosso segna una doppietta ed entra nella storia dei bomber italiani con 201 reti. Viola in gol con Mutu e Gamberini, ma il match finisce 2-2. Per la Roma la Champions è ancora lontana. LA GALLERY

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FIORENTINA-ROMA 2-2

22' Mutu (F), 27' rig. e 52' Totti (R), 34' Gamberini (F)

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di AUGUSTO DE BARTOLO

Non è un caso che il gol numero 200 in serie A Francesco Totti lo abbia segnato proprio al Franchi, stadio immacolato, mai violato dalle prodezze del capitano giallorosso, dispensate in tutto il mondo, ma mai mostrate a Firenze. Di reti ne sono arrivate addirittura due, perché il destino se prima toglie poi restituisce. A quattro gol da Baggio, davanti alla Fiesole che amò il Divin Codino, e l'ingresso nella ristrettissima setta che contava, fino ad oggi, solo cinque adepti: Piola, Nordhal, Meazza, Altafini e, appunto, Roby Baggio. Poco male se non è arrivata la vittoria su una Fiorentina rigenerata, più convinta delle proprie forze ma, soprattutto, trascinata da Adrian Mutu l'uomo in più chiesto da Mihaijlovic. E proprio la storia del numero 10 giallorosso si intreccia con quella del suo omologo rumeno: una promessa fatta ad Andrei, un ragazzo uscito dal coma in settimana e che, al risveglio, aveva pronunciato Mutu e Fiorentina come prime parole. Adrian aveva promesso gol e dedica, e così è stato.

Nella giornata delle dediche e dei record è mancata solo quella di Gilardino per la sua Gemma, secondogenita nata proprio alla vigilia di questa gara. Il gol del momentaneo secondo vantaggio viola lo ha messo a segno Gamberini che, anche in questo caso, avrà anche cercato di lanciare un messaggio a Prandelli. Ma la copertina è tutta per Totti che ha mostrato una condizione smagliante nei 90', quella mai vista da Ranieri ma intuita da Montella sfruttando, il capitano, nel nuovo vecchio ruolo di prima punta a scapito di un comunque positivo Borriello. Questione di equilibri, quelli che la Roma ha ritrovato nonostante non ci sia stato un successo che forse sarebbe stato un premio troppo grande soprattutto per quanto fatto vedere dalla Fiorentina che ha trovato anche nei due legni colpiti nemici verso il successo.

Il risultato di parità probabilmente scontenta entrambe. La Roma dovrà faticare ancora per "agganciare" il posto Champions League, per la Fiorentina l'obiettivo di cloncludere in maniera dignitosa il campionato sembra raggiungibile. Alla fine la sensazione è stata quella di due squadre in salute, trascinate dai suoi due fuoriclasse, Totti e Mutu, standing ovation.