Prandelli: "Ho sentito Balotelli, mi ha chiesto aiuto"
Calcio
Il ct si è presentato in conferenza stampa con una coccarda tricolore in omaggio ai 150 anni dell'unità d'Italia. Sulla squadra: "Mario ha capito di aver fatto una stupidaggine". Buffon: "L'assenza di De Rossi è pesante". IL VIDEO E LE FOTO
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"Mi è sembrato giusto, siamo in festa tutti e la festa continua". Cesare Prandelli rende omaggio cosi' ai 150 anni dell'Unita' d'Italia, celebrati il 17 marzo scorso, giorno di festa nazionale: il ct azzurro, a Coverciano per il primo giorno del raduno della nazionale in vista della gara degli azzurri con la Slovenia valida per le qualificazioni agli europei del 2012, si e' presentato con una coccarda tricolore appuntata sul bavero della giacca. Tra gli esclusi De Rossi e soprattutto Mario Balotelli: "Ho sentito Balotelli, si è reso conto di aver fatto una stupidaggine. Mi ha detto 'ho bisogno d'aiuto, rovino sempre tutto". Balotelli, nella gara di Europa League con la Dinamo Kiev aveva colpito duramente il giocatore Popov, sanzionato subito con il cartellino rosso.
Sull'argomento è intervenuto anche Gianluigi Buffon: "E' un dispiacere rinunciare a De Rossi e Balotelli, due giocatori così importanti. In particolare De Rossi che ha un'esperienza internazionale come nessun altro in partite come quelle che ci aspettano. Io non c'ero quando, le prime volte, si è parlato a Coverciano di un codice etico - ha continuato il portiere della Nazionale e della Juventus - sono situazioni che deve gestire ovviamente l'allenatore, ma se c'è un codice, questo va rispettato".
Ranocchia e Thiago Motta restano nel ritiro azzurro nella speranza di poter recuperare ed essere disponibili per le due gare della nazionale. E' stato lo stesso ct, Cesare Prandelli a dire, dal ritiro di Coverciano, che i due giocatori "sono stati visitati e hanno dato disponibilità a restare. Vediamo se si possono recuperare".
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