Jimenez, l'addio a fine stagione? Colpa dell'articolo 17
CalcioIl "Maghetto" lascerà probabilmente Cesena al termine della stagione: è uno dei paletti previsti dall'articolo 17 che il giocatore cileno ha intenzione di utilizzare per svincolarsi dalla Ternana. "Sono grato al Cesena per quello che ha fatto per me"
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"Mi dispiace, devo andare". Luis Jimenez non ha certezze circa il suo futuro a Cesena, ma pare proprio che il "Maghetto" sarà costretto a fare le valigie e lasciare l'Italia. "Colpa" dell'articolo 17, e più in generale della Ternana, che del giocatore cileno detiene il cartellino dopo averlo strappato alle buste all'Inter.
"Sono grato al Cesena per avermi tolto da una situazione difficile a Terni, ma probabilmente a fine stagione userò l'articolo 17 per liberarmi". A malincuore, perché così facendo, secondo l'ormai famoso ma poco conosciuto articolo del regolamento FIFA, Jimenez dovrà trasferirsi all'estero. E' uno dei "paletti" imposti, quello del trasferimento in un club in un paese diverso da quello da cui ci si svincola, assieme al pagamento di un'ammenda e alla richiesta di rescissione entro 15 giorni dall'ultima partita giocata.
Jimenez, il cui cartellino è in mano alla Ternana dal 2010, ha firmato con la società umbra per la prima volta nel 2002. Nel 2006 è a Firenze, ma a fine stagione rientra a Terni, in una squadra che milita in serie C, categoria ritenuta troppo scadente per il talento che il ragazzo ha messo in mostra a Firenze. Finisce alla Lazio in prestito oneroso, poi all'Inter, sempre in comproprietà con la Ternana. I nerazzurri lo acquistano in comproprietà nell'estate 2008 e per il giocatore cileno sembra la fine di un incubo. L'anno seguente le due società rinnovano la comproprietà, ma nel 2010 è la Ternana ad acquistare l'intero cartellino. E si arriva ad oggi: il prestito a Cesena, i 5 gol, le ottime prestazioni che stanno contribuendo al sogno salvezza del neopromosso Cesena. La prossima puntata della telenovela andrà in onda non oltre domenica 5 giugno quando, forse, Jimenez sarà un calciatore libero.
"Mi dispiace, devo andare". Luis Jimenez non ha certezze circa il suo futuro a Cesena, ma pare proprio che il "Maghetto" sarà costretto a fare le valigie e lasciare l'Italia. "Colpa" dell'articolo 17, e più in generale della Ternana, che del giocatore cileno detiene il cartellino dopo averlo strappato alle buste all'Inter.
"Sono grato al Cesena per avermi tolto da una situazione difficile a Terni, ma probabilmente a fine stagione userò l'articolo 17 per liberarmi". A malincuore, perché così facendo, secondo l'ormai famoso ma poco conosciuto articolo del regolamento FIFA, Jimenez dovrà trasferirsi all'estero. E' uno dei "paletti" imposti, quello del trasferimento in un club in un paese diverso da quello da cui ci si svincola, assieme al pagamento di un'ammenda e alla richiesta di rescissione entro 15 giorni dall'ultima partita giocata.
Jimenez, il cui cartellino è in mano alla Ternana dal 2010, ha firmato con la società umbra per la prima volta nel 2002. Nel 2006 è a Firenze, ma a fine stagione rientra a Terni, in una squadra che milita in serie C, categoria ritenuta troppo scadente per il talento che il ragazzo ha messo in mostra a Firenze. Finisce alla Lazio in prestito oneroso, poi all'Inter, sempre in comproprietà con la Ternana. I nerazzurri lo acquistano in comproprietà nell'estate 2008 e per il giocatore cileno sembra la fine di un incubo. L'anno seguente le due società rinnovano la comproprietà, ma nel 2010 è la Ternana ad acquistare l'intero cartellino. E si arriva ad oggi: il prestito a Cesena, i 5 gol, le ottime prestazioni che stanno contribuendo al sogno salvezza del neopromosso Cesena. La prossima puntata della telenovela andrà in onda non oltre domenica 5 giugno quando, forse, Jimenez sarà un calciatore libero.