Roma all'americana, lunedì la firma. Unicredit: "Ci siamo"

Calcio
I tifosi salutano Rosella Sensi e danno il benvenuto alla cordata americana (Getty)
roma_americana_getty

L'accordo di cessione del club a Thomas DiBenedetto dovrebbe essere ratificato all'inizio della prossima settimana. Il primo obiettivo sarà trattenere De Rossi, poi Mexes e infine si sogna l'ingaggio di Buffon che potrebbe lasciare la Juventus

Guarda l'album della Roma

Per la vendita dell'As Roma "siamo alle battute finali della nostra trattativa e contiamo di rispettare i tempi dell'esclusiva", ovvero entro il 31 marzo. Così il direttore operativo di Unicredit, Paolo Fiorentino, a margine della presentazione dei conti di Piazza Cordusio.

La firma per il passaggio della squadra alla cordata americana capeggiata da Thomas DiBenedetto dovrebbe avvenire lunedì prossimo. Lo scrive Il Messaggero. Secondo il quotidiano romano, il pool di investitori americani dovrebbe spendere 114 milioni, la banca 76. E la Roma all'americana comincia da un sogno, Gigi Buffon. Un' ipotesi che piace molto anche a lui. Roma è la sua prima scelta, ne ha già parlato con alcuni emissari di Di Benedetto. E soprattutto con Daniele De Rossi. Alla Juventus non è ancora arrivata nessuna offerta concreta, ma, visto anche l'ingaggio da oltre cinque milioni l'anno del portiere e il nuovo corso del fair play finanziario, una proposta importante sarebbe certamente presa in considerazione.

Buffon per la nuova Roma sarebbe un colpo importantissimo. Magari quello necessario per parare anche le eventuali uscite: De Rossi, già designato capitano del futuro, ma con la tentazione che si chiama Madrid nelle orecchie. Riuscire a trattenerlo sarà il primo vero impegno della nuova società. Poi Mexes, che andrà in scadenza a giugno e che ha già più di una parola spesa con il Milan. Già fatti invece i rinnovi di Perrotta e Cassetti: un anno per entrambi, con ingaggio da 2,5 milioni lordi per il centrocampista, e di 1,8 per il difensore.

E la squadra del futuro comincia a prendere forma. Ora per farla diventare davvero una Roma all'americana, manca solo l'effettivo passaggio di proprietà. Ancora pochi giorni, poi per la nuova Roma tutto sarà possibile. Sogni compresi.