Milan-Inter, Pato scalpita: Voglio esserci, a tutti i costi

Calcio
Il giovane attaccante brasiliano è smanioso di recuperare dall'infortunio per il derby del 2 aprile (Ansa)
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L'attaccante brasiliano, nonostante l'infortunio, raggiungerà per i controlli medici il ritiro della Selecao, a Londra, dove il Brasile affronterà la Scozia in amichevole. Troverà l'ex Leonardo: "Mi è stato sempre vicino, ma vinciamo noi". VIDEO E ALBUM

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"Voglio giocare il derby, farò i controlli medici con lo staff medico della nazionale brasiliana, ma contro l'Inter voglio esserci". Così Alexandre Pato prima della partenza per Londra dove il Brasile affronterà la Scozia in amichevole. L'attaccante rossonero ha subito una distorsione alla caviglia sinistra a Palermo, ma raggiungerà comunque il ritiro della Selecao per sottoporsi ai controlli medici. Con la mente Pato è già alla sfida di sabato 2 aprile contro i nerazzurri. "Sarà una partita difficile, ma sappiamo qual è il nostro valore e sono sicuro che faremo una grande partita, i tifosi non devono preoccuparsi".

Pato, per la prima volta, si troverà ad affrontare Leonardo come avversario. "L'ho sentito, sono contento che sia felice all'Inter, lui mi è sempre stato vicino". Non solo in campo, c'è un derby anche sul mercato: nerazzurri e rossoneri seguono il fantasista brasiliano Ganso che Pato conosce bene. Il "Papero" non ha dubbi: "se deve scegliere tra Milan e Inter viene da noi. Il possibile ritorno di Kakà? Siamo pronti ad accoglierlo a braccia aperte".

"Ci mancherebbe che non ci fosse fiducia - ha detto invece Christian Abbiati, intervenuto come testimonial alla conferenza per la campagna 'Buon Compenso del Diabete', organizzata in collaborazione con Fondazione Milan - in fondo ci siamo fermati in queste ultime due partite con un pareggio e una sconfitta, ma abbiamo ancora due punti di vantaggio e mancano otto giornate, quindi ho piena fiducia nel Milan e nei miei compagni. Leonardo sulla panchina dell'Inter? Con lui mi sono sempre trovato bene, quindi non posso parlarne male".

Uno dei suoi compagni, Zlatan Ibrahimovic, dovrà però fare da spettatore nella partita più importante dell'anno, a causa delle tre giornate di squalifica rimediate per la manata a Rossi contro il Bari: "Forse tre giornate sono un po' eccessive - ha commentato Abbiati - diciamo che una è di troppo, speriamo che gliela tolgano (sentenza attesa per venerdì, Ibra tornerebbe in campo contro la Fiorentina, ndr). In ogni caso abbiamo grandissimi campioni che negli anni hanno dimostrato tutto il loro valore, quindi non credo che la mancanza di Ibra sia un problema".

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