Campedelli, rimpianto Mutu: "Poteva arrivare a Cesena"
Calcio
Dopo la sosta la Fiorentina di Adrian Mutu farà visita al Manuzzi, stadio che a gennaio era pronto ad accoglierlo e che invece lo vedrà come avversario: "Pensavamo che Cesena fosse l'ideale per lui. La squadra è in forma, ma i conti si fanno alla fine"
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C'è un pensiero che turba l'animo del presidente del Cesena Campedelli. Se a gennaio fosse arrivato in bianconero Mutu, la classifica sarebbe più tranquilla, oggi? Da quando è tornato regolarmente in campo a Firenze il numero 10 viola ha messo a segno 3 reti in 7 partite, realizzando anche una doppietta contro la Roma. In totale in stagione è a quota 4 reti in 14 presenze: non un risultato eccelso considerando i suoi standard, ma sicuramente sarebbe stato di grande aiuto ad una squadra, quella del Cesena, che dai suoi uomini d'attacco ha avuto meno di quanto fosse lecito aspettarsi. Senza considerare il "lavoro sporco", utile in molti casi anche più di un centro personale, gli attaccanti bianconeri sono andati in gol solamente 11 volte (6 Bogdani, 4 Giaccherini, 1 Rosina).
"Mutu non è un giocatore come gli altri, va preso così com'è. A gennaio ci abbiamo provato, pensavamo che Cesena fosse l'ambiente ideale per lui; quello che è successo tra la Fiorentina e il giocatore non ci riguarda, ma capisco la decisione dei viola di reintegrarlo in squadra". Dopo la sosta Mutu e compagnia faranno visita proprio al Manuzzi, dove il Cesena è in serie positiva da due giornate e l'ultima volta che è scesa in campo ha fermato la Juventus: "Qualche risultato ci ha dato morale e autostima, ma i conti si fanno alla fine".
C'è un pensiero che turba l'animo del presidente del Cesena Campedelli. Se a gennaio fosse arrivato in bianconero Mutu, la classifica sarebbe più tranquilla, oggi? Da quando è tornato regolarmente in campo a Firenze il numero 10 viola ha messo a segno 3 reti in 7 partite, realizzando anche una doppietta contro la Roma. In totale in stagione è a quota 4 reti in 14 presenze: non un risultato eccelso considerando i suoi standard, ma sicuramente sarebbe stato di grande aiuto ad una squadra, quella del Cesena, che dai suoi uomini d'attacco ha avuto meno di quanto fosse lecito aspettarsi. Senza considerare il "lavoro sporco", utile in molti casi anche più di un centro personale, gli attaccanti bianconeri sono andati in gol solamente 11 volte (6 Bogdani, 4 Giaccherini, 1 Rosina).
"Mutu non è un giocatore come gli altri, va preso così com'è. A gennaio ci abbiamo provato, pensavamo che Cesena fosse l'ambiente ideale per lui; quello che è successo tra la Fiorentina e il giocatore non ci riguarda, ma capisco la decisione dei viola di reintegrarlo in squadra". Dopo la sosta Mutu e compagnia faranno visita proprio al Manuzzi, dove il Cesena è in serie positiva da due giornate e l'ultima volta che è scesa in campo ha fermato la Juventus: "Qualche risultato ci ha dato morale e autostima, ma i conti si fanno alla fine".
