Fabbrini gol azzurro, e l'Udinese si sfrega le mani
Calcio
Il '10' della formazione di Ferrara ha segnato il suo primo gol con l'Under 21. Non andava in gol dal mese di ottobre, poi problemi di salute ne hanno rallentato l'esplosione a Empoli. I bianconeri detengono metà del suo cartellino: quale futuro per lui?
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Quando non segni da cinque mesi, quando hai appena passato un momento no, quando sveli di aver avuto, oltre ad un infortunio, qualche problema con valori sballati del sangue, un gol ti cambia la stagione. Lo sa, se n'è accorto, Diego Fabbrini, che giovedì ha segnato il suo primo gol con la maglia della Nazionale Under-21 nel 3-1 degli uomini di Ferrara contro la Svezia, in amichevole.
Il numero 10 azzurro, di cui l'Udinese detiene metà cartellino, ha vissuto il gol con gli azzurrini come una vera e propria liberazione: "Il primo gol in Nazionale è fra le emozioni più importanti della mia carriera fino ad adesso. Ringrazio mister Ferrara perché venivo da un periodo in cui, non si è detto, avevo dei valori del sangue sballati, fisicamente non stavo bene. Ora sto bene, nonostante venga da un altro infortunio: il mister mi ha dato fiducia. E poi ho segnato davanti a mamma e papà: bello!".
Ne aveva davvero bisogno, Fabbrini, di una scarica di positività. Lui, che si sta portando dietro il fardello di essere il più talentuoso classe '90 nell'Under 21, ha realizzato solo due gol nel campionato di serie B con l'Empoli. Ma l'Udinese non l'ha certo perso di vista. A giugno si parlerà della sua comproprietà. L'Empoli sta cercando di lottare per i playoff, ma una promozione in serie A sembra difficile. L'Udinese, di contro, rischia seriamente di giocare la Champions League nella prossima stagione. Per questo Fabbrini potrebbe rimanere ancora in toscana a farsi ancora un po' le ossa. A meno che a Udine non decidano di metterlo al posto, o al fianco, di Sanchez. Come maestro, non sarebbe male.
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Il numero 10 azzurro, di cui l'Udinese detiene metà cartellino, ha vissuto il gol con gli azzurrini come una vera e propria liberazione: "Il primo gol in Nazionale è fra le emozioni più importanti della mia carriera fino ad adesso. Ringrazio mister Ferrara perché venivo da un periodo in cui, non si è detto, avevo dei valori del sangue sballati, fisicamente non stavo bene. Ora sto bene, nonostante venga da un altro infortunio: il mister mi ha dato fiducia. E poi ho segnato davanti a mamma e papà: bello!".
Ne aveva davvero bisogno, Fabbrini, di una scarica di positività. Lui, che si sta portando dietro il fardello di essere il più talentuoso classe '90 nell'Under 21, ha realizzato solo due gol nel campionato di serie B con l'Empoli. Ma l'Udinese non l'ha certo perso di vista. A giugno si parlerà della sua comproprietà. L'Empoli sta cercando di lottare per i playoff, ma una promozione in serie A sembra difficile. L'Udinese, di contro, rischia seriamente di giocare la Champions League nella prossima stagione. Per questo Fabbrini potrebbe rimanere ancora in toscana a farsi ancora un po' le ossa. A meno che a Udine non decidano di metterlo al posto, o al fianco, di Sanchez. Come maestro, non sarebbe male.
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