Samp, dove sono gioco e gol? Solo 1-0 al Derthona
CalcioUna rete di Tissone basta ai blucerchiati per piegare la resistenza della squadra di Tortona (serie D) in amichevole, ma non ad evitare le critiche e un accenno di contestazione da parte dei 1000 presenti al "Fausto Coppi". Assenti molti nazionali
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E' arrivato il gol, è tornata la vittoria. 1-0, rete di Tissone, e Derthona sconfitto. I tifosi ironizzano, qualcuno al "Fausto Coppi" di Tortona ha contestato la squadra, molto più convinta la protesta contro la società. Il periodo nero della Samp continua, e anche una partita infrasettimanale contro una squadra quint'ultima in serie D, naturale sparring partner per far riprendere confidenza con il gioco e i gol, si trasforma in un piccolo psicodramma.
La formazione blucerchiata, rimaneggiata dalle assenze di chi ha risposto alle convocazioni in Nazionale e di chi è rimasto a Bogliasco, fatica non poco sotto gli occhi del proprio presidente a superare la formazione di mister Melchiori e del presidente onorario José Altafini, uno che, con 216 reti in serie A, avrebbe di che insegnare agli attaccanti blucerchiati. Alla fine basta un gol del centrocampista argentino a portare a casa la partita, ma non a colmare gli evidenti limiti di gioco di una squadra che sembra sempre più destinata ad un finale di stagione per cuori forti.
E' arrivato il gol, è tornata la vittoria. 1-0, rete di Tissone, e Derthona sconfitto. I tifosi ironizzano, qualcuno al "Fausto Coppi" di Tortona ha contestato la squadra, molto più convinta la protesta contro la società. Il periodo nero della Samp continua, e anche una partita infrasettimanale contro una squadra quint'ultima in serie D, naturale sparring partner per far riprendere confidenza con il gioco e i gol, si trasforma in un piccolo psicodramma.
La formazione blucerchiata, rimaneggiata dalle assenze di chi ha risposto alle convocazioni in Nazionale e di chi è rimasto a Bogliasco, fatica non poco sotto gli occhi del proprio presidente a superare la formazione di mister Melchiori e del presidente onorario José Altafini, uno che, con 216 reti in serie A, avrebbe di che insegnare agli attaccanti blucerchiati. Alla fine basta un gol del centrocampista argentino a portare a casa la partita, ma non a colmare gli evidenti limiti di gioco di una squadra che sembra sempre più destinata ad un finale di stagione per cuori forti.