Milan-Inter di stasera è una gara cruciale per Allegri e Leonardo. Ma le partite e i trofei si conquistano prima di scendere in campo, cercando motivazioni psicologiche. Lo sanno i più grandi allenatori visti in Italia. Ecco i discorsi vincenti della storia. LA GALLERY CON LE PAROLE PER VINCERE
Tempo di derby a Milano, con Allegri e Leonardo tra i protagonisti più attesi. Abbiamo raccolto le parole di alcuni dei tecnici più vincenti dello sport italiano. A partire da Josè Mourinho, che di alzare trofei non si stanca mai
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Cominciamo dai tecnici di questo derby. Allegri è arrivato in rossonero la scorsa estate (proprio al posto di Leonardo) dopo l'ottimo lavoro svolto a Sassuolo, con la storica promozione in B, e le due stagioni nel Cagliari
Derby, Allegri: carichi e fiduciosi. Leo: lavoro per vincere
Fiducia, autostima, forte senso di responsabilità: l'uomo guida della capolista Massimiliano Allegri ha definito questo Milan-Inter come la partita più importante della sua carriera. Ma non potrà contare sul suo insostituibile Ibrahimovic
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Sono passati soltanto 4 mesi da quando Leonardo ha preso il posto di Benitez sulla panchina dell'Inter e nonostante i 13 anni passati sull'altra sponda del Naviglio, dà l'impressione di essere stato sempre nerazzurro, entrando subito nel cuore della gente
Derby, Allegri: carichi e fiduciosi. Leo: lavoro per vincere
Da brasiliano doc Leonardo conta molto sull'importanza delle emozioni, dentro e fuori dal terreno di gioco, e stasera saranno moltipicate all'ennesima potenza: affronterà da interista il suo ex, amato, Milan. "Ma nessuna rivincita" assicura
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José Mourinho è noto per la sua forza comunicativa, e prima della corrida da Champions del Bernabeu tra Inter e Bayern Monaco ha puntato tutto sulla volontà ("Voglio, voglio...") e la concentrazione ("Partita, partita, partita...")
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Mou ha trascinato l'Inter al leggendario triplete della scorsa stagione: Scudetto, Coppa Italia e soprattutto l'agognata "coppa dalle grandi orecchie", attesa dai nerazzurri per 45 anni. Ora, Leonardo, è chiamato a ripetere le gesta del predecessore
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Alla vigilia della finale di Coppa del Mondo contro la Francia il ct dell'Italia Marcello Lippi non usa mezzi termini, l'imperativo è semplicemente categorico: "Vincere!". E Materazzi e compagni pare lo abbiano seguito alla lettera...
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Lippi ha portato gli azzurri al quarto titolo mondiale in piena Calciopoli: come Bearzot a Spagna '82 ha isolato la squadra dalle polemiche, creando un gruppo vincente. Chi perde ha sempre torto: Leonardo e Allegri sono avvisati
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D'Antoni, Premier, Meneghin: a questi tre giocatori Dan Peterson ha affidato l'Olimpia Milano di basket degli anni Ottanta, quella che sbancava in Italia e in Europa. Questo è un estratto di una delle prime interviste milanesi del Coach
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Il coach americano, in passato vicino alla panchina del Milan, ha vinto con l'Olimpia (di cui è tuttora allenatore) una Coppa Campioni, una Coppa Korac, quattro scudetti e due Coppe Italia, diventando uno dei tecnici più vincenti del basket italiano
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In alto a sinistra il concetto della pallavolo secondo Julio Velasco: squadra. Senza il collettivo si perde, anche se le individualità si chiamano Pato e Sneijder. Queste le parole dell'ex ct dell'Italvolley prima dei Mondiali del 1994, poi vinti
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Dream Team, generazione di fenomeni, squadra del secolo. L'Italvolley di Julio Velasco è diventata tale per il suo talento ma anche per l'approccio psicologico dello stratega di La Plata. Nel palmares anche due Mondiali e tre Europei
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Esperienza, continuità, lavoro: questo il credo di Ratko Rudic, il fautore del Settebello che fece innamorare l'Italia ai Giochi olimpici di Barcellona 1992. Allegri e Leonardo prendano pure appunti...
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Il tecnico croato portò la pallanuoto azzurra sul tetto del mondo, vincendo in tre anni Olimpiade, Europeo e Mondiale. E' riconosciuto come un maestro, sia in piscina che fuori. E ha la piacevole abitudine di vincere.
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