Ranocchia (forse) non salta. Nel derby ci sarà

Calcio
Pericolo assenza nel derby probabilmente scongiurato per Ranocchia
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Il difensore dell'Inter si è sottoposto stamattina a una visita nella clinica Villa Stuart di Roma per essere controllato. Il problema è un'infiammazione al ginocchio destro. Guaio al polpaccio per Chivu. I VIDEO E LE FOTO

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Andrea Ranocchia dovrebbe esserci nel derby di sabato 2 aprile. Il difensore nerazzurro, afflitto da problemi al ginocchio destro, si è sottoposto stamattina a una visita nella clinica Villa Stuart di Roma per essere controllato dal professor Pierpaolo Mariani. Ranocchia - che ha trascorso il fine settimana nella sua casa in Umbria - ne ha approfittato per fare, in accordo con il medico dell'Inter e quello della Nazionale, un ulteriore controllo in vista della sfida di Milano. Questo pomeriggio Ranocchia sarà ad Appiano Gentile.

Ci sarà, dunque. Ed è lui stesso a dirlo prima con cautela, poi con convinzione. Un crescendo di ottimismo dopo la visita dal professor Mariani che l'ha operato lo scorso gennaio al ginocchio destro, lo stesso che in questi giorni lo ha costretto ad abbandonare la Nazionale e che rischiava di fargli saltare il suo primo derby di Milano.

Un crescendo tutta la sua storia. Che per colpa del grave infortunio riportato a Firenze con il Bari poco più di un anno fa, era stata interrotta all'improvviso, a 22 anni non ancora compiuti, proprio mentre Marcello Lippi lo definiva uno dei giovani più interessanti del calcio italiano. Di più, un modello per i giovani, è Ranocchia secondo Prandelli, che non ha mai smesso di seguirlo, proprio come l'Inter. Da Genova a Milano è arrivato prima ancora del previsto per sostituire Walter Samuel. E sorreggere la difesa al posto di uno che è soprannominato il muro, non è compito semplice, tanto più se si considera il ginocchio scricchiolante.

Un crescendo, d'intensità e responsabilità. Da due a tre partite in 7 giorni. Leonardo lo ha inserito gradualmente, poi dalla prova perfetta contro la Fiorentina non ha più potuto fare a meno di lui. Perché quel giorno, il giorno del suo 23esimo compleanno, proprio a Firenze, la città del trauma passato, tutti hanno cominciato a parlare di lui davvero come l'erede di Samuel. Serenamente determinante, non si è più fermato nonostante il dolore comparso sempre a quel ginocchio destro contro il Bayern a San Siro. Un intervento di pulizia ci sarà ma non ora.

Ora c'è il derby. Il maestro Lucio è squalificato, Chivu non è al meglio, come evidenziato dagli esami a cui si è sottosposto il difensore romeno, che è tornato ad Appiano con un "importante affaticamento" al polpaccio destro, che lo ha costretto a saltare il doppio impegno con la Romania e lo mette a rischio anche per sabato. Ranocchia sarebbe stato titolare comunque, indiscusso, nella partita scudetto. E lo sarà a maggior ragione adesso. E' partita l'operazione derby, quella per Ranocchia può attendere.

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