Lazio, Hernanes è il più "maltrattato" dagli avversari
CalcioCon 70 falli subiti fin qui, è il biancazzurro che ha ricevuto il trattamento peggiore: subisce tre falli a partita, in media, e forse anche per questo le sue prestazioni sportive sono in calo. Ora, con la zona Champions in vista, serve il miglior Profeta
Commenta nel forum della Lazio
"Attaccati al 10 e non farlo giocare". Classica frase pronunciata da rudi allenatori sui campetti di periferia di tutte le categorie. C'è quello bravo, con i piedi buoni che ogni tanto si concede qualche numero ed è il leader della squadra. Solitamente, è quello che esce più ammaccato degli altri, e magari anche più felice. Ogni calcio, un attestato di stima, in fondo.
Chissà se la pensa così anche Hernanes, il giocatore biancazzurro più maltrattato dagli avversari: 70 falli subiti finora, che suddivisi nei minuti passati sul campo fanno 3 falli a partita. Forse è anche questo il motivo del suo recente calo di forma. Non segna da oltre un mese (1-0 al Bari, era il 20 febbraio) e non riesce a trascinare una Lazio altalenante nei risultati alla zona Champions, come pareva essere in grado di fare nella prima parte di campionato, quando incantava i propri tifosi e innervosiva gli avversari. Che gli regalavano un trattamento di favore. Tre falli a partita. Ogni (maledetta) domenica.
"Attaccati al 10 e non farlo giocare". Classica frase pronunciata da rudi allenatori sui campetti di periferia di tutte le categorie. C'è quello bravo, con i piedi buoni che ogni tanto si concede qualche numero ed è il leader della squadra. Solitamente, è quello che esce più ammaccato degli altri, e magari anche più felice. Ogni calcio, un attestato di stima, in fondo.
Chissà se la pensa così anche Hernanes, il giocatore biancazzurro più maltrattato dagli avversari: 70 falli subiti finora, che suddivisi nei minuti passati sul campo fanno 3 falli a partita. Forse è anche questo il motivo del suo recente calo di forma. Non segna da oltre un mese (1-0 al Bari, era il 20 febbraio) e non riesce a trascinare una Lazio altalenante nei risultati alla zona Champions, come pareva essere in grado di fare nella prima parte di campionato, quando incantava i propri tifosi e innervosiva gli avversari. Che gli regalavano un trattamento di favore. Tre falli a partita. Ogni (maledetta) domenica.