Prandelli sferza "bad" Balotelli: "Così si fa male da solo"
Calcio
Il ct della Nazionale, alla vigilia dell'amichevole in Ucraina, commenta l'ennesima bravata di SuperMario, che avrebbe lanciato delle freccette verso i giocatori del settore giovanile del City. "Si annoiava? Penso si tratti di una sorta di provocazione"
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"O ti rendi conto che cose del genere condizionano realmente le tue prestazioni, o fai del male a te stesso". Cesare Prandelli, ct della Nazionale, risponde così alle domande su Mario Balotelli. L'attaccante del Manchester City, come ha riportato la stampa inglese, si è reso protagonista dell'ennesima bravata lanciando freccette verso alcuni giocatori del settore giovanile del City.
"Non conosco nei dettagli l'episodio e non voglio soffermarmi su questo più di tanto. Ha detto che si annoiava? Penso si tratti di un messaggio, quasi di una sorta di provocazione. Se prova nuovamente una sensazione del genere, mi può chiamare e parliamo di altro", dice Prandelli a Coverciano, alla vigilia dell'amichevole in programma domani a Kiev contro l'Ucraina.
"Sarà il campo, in questi due mesi, a farmi capire se Mario è pronto e maturo per iniziare l'avventura con noi", dice ancora il commissario tecnico. "Dipende dal campo e dalle prestazioni. Il resto è qualcosa in più che può anche dar fastidio. Sono situazioni che si sono verificate in passato con altri giocatori. Poi, con una partita e con un gol, può cambiare radicalmente l'atteggiamento nei confronti delle persone", dice ancora.
"Ho visto il gruppo motivato, la voglia di giocare c'è, dovremmo cancellare la parola amichevole, mi aspetto una partita vera". Così il ct ha parlato del test con l'Ucraina in programma domani sera a Kiev. "Gli interpreti saranno diversi e quindi anche le giocate saranno differenti, ma vorrei vedere più profondità e più corsa - ha aggiunto l'allenatore azzurro - una squadra che inizia a costruire a partire dal portiere". In attacco molto probabile la coppia Gilardino-Rossi con l'attaccante della Fiorentina che indosserà la fascia di capitano.
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"Non conosco nei dettagli l'episodio e non voglio soffermarmi su questo più di tanto. Ha detto che si annoiava? Penso si tratti di un messaggio, quasi di una sorta di provocazione. Se prova nuovamente una sensazione del genere, mi può chiamare e parliamo di altro", dice Prandelli a Coverciano, alla vigilia dell'amichevole in programma domani a Kiev contro l'Ucraina.
"Sarà il campo, in questi due mesi, a farmi capire se Mario è pronto e maturo per iniziare l'avventura con noi", dice ancora il commissario tecnico. "Dipende dal campo e dalle prestazioni. Il resto è qualcosa in più che può anche dar fastidio. Sono situazioni che si sono verificate in passato con altri giocatori. Poi, con una partita e con un gol, può cambiare radicalmente l'atteggiamento nei confronti delle persone", dice ancora.
"Ho visto il gruppo motivato, la voglia di giocare c'è, dovremmo cancellare la parola amichevole, mi aspetto una partita vera". Così il ct ha parlato del test con l'Ucraina in programma domani sera a Kiev. "Gli interpreti saranno diversi e quindi anche le giocate saranno differenti, ma vorrei vedere più profondità e più corsa - ha aggiunto l'allenatore azzurro - una squadra che inizia a costruire a partire dal portiere". In attacco molto probabile la coppia Gilardino-Rossi con l'attaccante della Fiorentina che indosserà la fascia di capitano.
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