DiBenedetto in Italia: "Presto rinforzi e uno stadio nuovo"
Calcio
L'imprenditore americano è arrivato nella Capitale dove sta partecipando ad un incontro con Unicredit per l'acquisto del club giallorosso. Al suo arrivo ha urlato: ''Forza Roma'' e poi la promessa: ''Saremo tra i più forti del mondo''. IL VIDEO
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Thomas DiBenedetto vuole "fare della Roma uno dei primi club del mondo. Una squadra capace di vincere lo scudetto ogni anno e di essere finalmente competitiva in Champions League". L'imprenditore Usa, sbarcato questa mattina nella capitale per chiudere la trattativa con il club giallorosso è ora impegnato nell'incontro per il passaggio di proprietà. Accompagnato dal pool dei suoi legali (Tonucci e Bingham), mentre a seguire la trattativa per Unicredit, oltre allo studio Grimaldi, saranno gli avvocati dello studio Carbonetti. Partecipano all'incontro, assieme a Dibenedetto, anche Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, rispettivamente vicedirettore generale di Unicredit e numero uno di Unicredit Corporate Banking.
In mattinata ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. "Nei prossimi giorni contiamo di chiudere la trattativa con Unicredit, credo sia prematuro parlare di nuovi organigrammi. Abbiamo il massimo rispetto per le persone che lavorano ora nella Roma, parleremo con loro. Ma abbiamo anche le nostre idee e ci impegniamo a creare il miglior team possibile, in campo e fuori".
L'obiettivo, dice, "è fare della Roma uno dei primi club del mondo, una squadra di cui tutta la città possa sempre andare fiera, ma ovviamente ci vorrà del tempo". A chi domanda quale saranno le prime mosse da presidente, DiBenedetto risponde: "Sistemare i bilanci, riportare la società nei parametri imposti dal fair play finanziario, visto che attualmente siamo fuori. Questo, comunque, non esclude che si possa da subito allestire un buon team". Il futuro presidente giallorosso auspica che la Roma "riesca a qualificarsi per la Champions" e elogia il lavoro fin qui svolto da Vincenzo Montella: "E' stato un grande centravanti. Ha portato entusiasmo e nuove idee alla squadra, per quello che ho visto sta facendo bene".
Soffermandosi sulla squadra che costruirà, DiBenedetto spiega: "Credo che alcuni calciatori saranno ceduti e altri ne arriveranno, almeno cinque o sei nuovi". Il n.1 della cordata Usa sottolinea poi la necessità di "costruire uno stadio nuovo, e diverso: un impianto all'inglese, che abbia effetti positivi sui calciatori. Una versione moderna di Campo Testaccio".
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Thomas DiBenedetto vuole "fare della Roma uno dei primi club del mondo. Una squadra capace di vincere lo scudetto ogni anno e di essere finalmente competitiva in Champions League". L'imprenditore Usa, sbarcato questa mattina nella capitale per chiudere la trattativa con il club giallorosso è ora impegnato nell'incontro per il passaggio di proprietà. Accompagnato dal pool dei suoi legali (Tonucci e Bingham), mentre a seguire la trattativa per Unicredit, oltre allo studio Grimaldi, saranno gli avvocati dello studio Carbonetti. Partecipano all'incontro, assieme a Dibenedetto, anche Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, rispettivamente vicedirettore generale di Unicredit e numero uno di Unicredit Corporate Banking.
In mattinata ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. "Nei prossimi giorni contiamo di chiudere la trattativa con Unicredit, credo sia prematuro parlare di nuovi organigrammi. Abbiamo il massimo rispetto per le persone che lavorano ora nella Roma, parleremo con loro. Ma abbiamo anche le nostre idee e ci impegniamo a creare il miglior team possibile, in campo e fuori".
L'obiettivo, dice, "è fare della Roma uno dei primi club del mondo, una squadra di cui tutta la città possa sempre andare fiera, ma ovviamente ci vorrà del tempo". A chi domanda quale saranno le prime mosse da presidente, DiBenedetto risponde: "Sistemare i bilanci, riportare la società nei parametri imposti dal fair play finanziario, visto che attualmente siamo fuori. Questo, comunque, non esclude che si possa da subito allestire un buon team". Il futuro presidente giallorosso auspica che la Roma "riesca a qualificarsi per la Champions" e elogia il lavoro fin qui svolto da Vincenzo Montella: "E' stato un grande centravanti. Ha portato entusiasmo e nuove idee alla squadra, per quello che ho visto sta facendo bene".
Soffermandosi sulla squadra che costruirà, DiBenedetto spiega: "Credo che alcuni calciatori saranno ceduti e altri ne arriveranno, almeno cinque o sei nuovi". Il n.1 della cordata Usa sottolinea poi la necessità di "costruire uno stadio nuovo, e diverso: un impianto all'inglese, che abbia effetti positivi sui calciatori. Una versione moderna di Campo Testaccio".
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