Behrami, paura passata. Torna per Pasqua, con Jovetic
CalcioIl centrocampista, infortunatosi al ginocchio con la nazionale svizzera, dovrà stare fermo tre settimane. Il suo ritorno coinciderà con quello del montenegrino, fuori da agosto, che sta ora affrontando il recupero del tono muscolare in Germania
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"Senza interessamento dei legamenti". È questa la frase che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto l'ambiente viola. Valon Behrami, infortunatosi con la nazionale svizzera, ha riportato una "Sub-lussazione dell’articolazione tibio-peroneale con sollecitazione delle strutture capsulari". E starà fermo tre settimane, non di più. Scongiurato dunque il rischio di un lungo stop, come si era temuto nelle prime ore. Resta comunque il fatto che proprio nel momento in cui Mihajlovic aveva trovato l'assetto ideale per la sua Fiorentina, ecco che viene a mancare un tassello importante.
Verrà per forza di cose utilizzato Donadel. Che a fine anno non rinnoverà, anzi è già destinato a finire al Genoa. E per questo avrebbe collezionato sempre meno minuti da qui alla fine. E invece servirà. Servirà perché se il tecnico serbo deciderà di insistere con il 4-3-1-2 con Santana trequartista, è difficile che proponga un terzetto di centrocampo formato da Vargas, D'Agostino e Montolivo. C'è poca sostanza. E per questo Donadel potrebbe provare spazio fin da subito.
Behrami quindi tornerà sotto Pasqua. E con lui potrebbe esserci un altro gradito rientro. Stevan Jovetic sta facendo il conto alla rovescia: sono passati otto mesi dalla rottura dei legamenti del ginocchio. Che è clinicamente guarito. Ora il montenegrino dovrà lavorare sul tono muscolare. Ed è per questo che fino all'8 aprile resterà in Germania a lavorare con il fisioterapista della Nazionale tedesca, Klaus Eder. Poi potrà sperare di fare il regalo di Pasqua ai suoi tifosi e tornare in campo sabato 24, a Cagliari.
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"Senza interessamento dei legamenti". È questa la frase che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto l'ambiente viola. Valon Behrami, infortunatosi con la nazionale svizzera, ha riportato una "Sub-lussazione dell’articolazione tibio-peroneale con sollecitazione delle strutture capsulari". E starà fermo tre settimane, non di più. Scongiurato dunque il rischio di un lungo stop, come si era temuto nelle prime ore. Resta comunque il fatto che proprio nel momento in cui Mihajlovic aveva trovato l'assetto ideale per la sua Fiorentina, ecco che viene a mancare un tassello importante.
Verrà per forza di cose utilizzato Donadel. Che a fine anno non rinnoverà, anzi è già destinato a finire al Genoa. E per questo avrebbe collezionato sempre meno minuti da qui alla fine. E invece servirà. Servirà perché se il tecnico serbo deciderà di insistere con il 4-3-1-2 con Santana trequartista, è difficile che proponga un terzetto di centrocampo formato da Vargas, D'Agostino e Montolivo. C'è poca sostanza. E per questo Donadel potrebbe provare spazio fin da subito.
Behrami quindi tornerà sotto Pasqua. E con lui potrebbe esserci un altro gradito rientro. Stevan Jovetic sta facendo il conto alla rovescia: sono passati otto mesi dalla rottura dei legamenti del ginocchio. Che è clinicamente guarito. Ora il montenegrino dovrà lavorare sul tono muscolare. Ed è per questo che fino all'8 aprile resterà in Germania a lavorare con il fisioterapista della Nazionale tedesca, Klaus Eder. Poi potrà sperare di fare il regalo di Pasqua ai suoi tifosi e tornare in campo sabato 24, a Cagliari.
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