Il Brescia chiama i tifosi: "Abbiamo bisogno di voi"
Calcio
Con un comunicato la società invita i sostenitori a riempire il Rigamonti per la partita di sabato con il Bologna. E Corioni, in Lega, preferisce il sorriso: "Se retrocediamo significa che il presidente è un incapace", ha detto
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"Abbiamo bisogno di voi". Il Brescia è in difficoltà e chiede aiuto al suo pubblico. Mai troppo caldo (poco più di 3.000 gli abbonati, record negativo in serie A) e mai troppo scaldato dalle prestazioni della squadra. Che al Rigamonti ha vinto solo cinque partite su quindici. Con quattro pareggi e ben sei sconfitte.
E così arriva l'appello della società: "La gara con il Bologna di Sabato 2 Aprile (ore 18.00) rappresenta una tappa importantissima nella conquista della permanenza in serie A della nostra squadra e sarà pertanto determinante sostenerla con una massiccia presenza di tifosi biancazzurri sugli spalti".
Intanto il presidente Gino Corioni, oggi in Lega calcio, ha risposto parlato del momento della squadra: "Spero che il Brescia resti in A, anche perché abbiamo fatto cinque anni di play off per andarci. Adesso che siamo nella massima serie, se retrocediamo vuol dire che il presidente è proprio un incapace", le sue parole, accompagnate da un sorriso.
Insomma, si spera in un Rigamonti esaurito, come contro Juventus e Inter, con 20mila spettatori. La partita, tra l'altro finita sotto osservazione per un flusso anomalo di scommesse sull'1 del Brescia, è veramente un gradino fondamentale per la squadra di Iachini. Che finalmente torna ad avere tutta la rosa a disposizione. Compreso Cristiano Zanetti, impiegato in partitella, ma subito fermatosi per un affaticamento. Dovrebbe comunque essere tra i convocati.
Per una volta quindi Iachini potrà scegliere. E forse farà la scelta di tenere fuori Diamanti, un po' spento nell'ultimo periodo. Il ritorno dalla squalifica di Caracciolo e la buona prova (con gol) di Eder contro la Juve, fanno pensare ad una probabile panchina per il fantasista numero 32. Difficile vedere Caracciolo ed Eder con Diamanti alle spalle. Si tratterebbe di una sfida nella sfida: il tridente del Brescia contro Marco Di Vaio. Perché i tre attaccanti del Brescia hanno realizzato, nel complesso 17 gol (8 Caracciolo, 4 Eder e 5 Diamanti). Di Vaio, da solo, ne ha fatti 18.
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"Abbiamo bisogno di voi". Il Brescia è in difficoltà e chiede aiuto al suo pubblico. Mai troppo caldo (poco più di 3.000 gli abbonati, record negativo in serie A) e mai troppo scaldato dalle prestazioni della squadra. Che al Rigamonti ha vinto solo cinque partite su quindici. Con quattro pareggi e ben sei sconfitte.
E così arriva l'appello della società: "La gara con il Bologna di Sabato 2 Aprile (ore 18.00) rappresenta una tappa importantissima nella conquista della permanenza in serie A della nostra squadra e sarà pertanto determinante sostenerla con una massiccia presenza di tifosi biancazzurri sugli spalti".
Intanto il presidente Gino Corioni, oggi in Lega calcio, ha risposto parlato del momento della squadra: "Spero che il Brescia resti in A, anche perché abbiamo fatto cinque anni di play off per andarci. Adesso che siamo nella massima serie, se retrocediamo vuol dire che il presidente è proprio un incapace", le sue parole, accompagnate da un sorriso.
Insomma, si spera in un Rigamonti esaurito, come contro Juventus e Inter, con 20mila spettatori. La partita, tra l'altro finita sotto osservazione per un flusso anomalo di scommesse sull'1 del Brescia, è veramente un gradino fondamentale per la squadra di Iachini. Che finalmente torna ad avere tutta la rosa a disposizione. Compreso Cristiano Zanetti, impiegato in partitella, ma subito fermatosi per un affaticamento. Dovrebbe comunque essere tra i convocati.
Per una volta quindi Iachini potrà scegliere. E forse farà la scelta di tenere fuori Diamanti, un po' spento nell'ultimo periodo. Il ritorno dalla squalifica di Caracciolo e la buona prova (con gol) di Eder contro la Juve, fanno pensare ad una probabile panchina per il fantasista numero 32. Difficile vedere Caracciolo ed Eder con Diamanti alle spalle. Si tratterebbe di una sfida nella sfida: il tridente del Brescia contro Marco Di Vaio. Perché i tre attaccanti del Brescia hanno realizzato, nel complesso 17 gol (8 Caracciolo, 4 Eder e 5 Diamanti). Di Vaio, da solo, ne ha fatti 18.
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