Udinese, dove saresti senza quelle quattro sconfitte?
Calcio
È la domanda che si fanno tutti. La squadra di Guidolin ha collezionato 0 punti nelle prime quattro giornate. Poi è iniziata la cavalcata: dalla quinta di campionato, i bianconeri hanno fatto 2,15 punti di media. Un ritmo da primato
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di Luciano Cremona
Siccome non si fa che parlare d'altro, facciamolo, questo giochino. Quale? Facile. "Se l'Udinese non avesse perso le prime quattro partite, sarebbe in testa alla classifica". È forse la frase più gettonata nei bar, tra gli appassionati. Ma anche tra i tanti commentatori. E allora andiamo ad analizzare come sarebbe il campionato bianconero senza quelle quattro sconfitte di fila.
Genoa, Inter, Juventus, Bologna. Quattro partite, zero punti, due soli gol fatti, nove subiti. Guidolin che traballava. Poi il pareggio con la Samp, 0-0 alla quinta. E infine il gol liberatorio di Benatia, l'1-0 al Cesena, per la prima vittoria stagionale. Facciamo due conti. L'Udinese è quarta, con 56 punti, a meno sei dal Milan. La media punti dei rossoneri in questo campionato è di 2,06 a partita, quella dell'Inter di 2 punti secchi. L'Udinese? Ferma a 1,87.
Ma dalla quinta giornata in poi, il passo dell'Udinese è stato quasi insostenibile. La media è di 2,15 punti a partita. Se l'Udinese avesse confermato questa media super anche nelle prime quattro partite, sarebbe in cima alla classifica con almeno 64 punti. Certo, significava fare otto punti nelle prime quattro partite. E cioè battere Genoa e Bologna e pareggiare con Inter e Juve.
Azzardando un conto un po' meno matematico e analizzando il campionato dell'Udinese e delle sue quattro avversarie di inizio campionato, è forse più coerente un calcolo di questo tipo: vittoria con il Genoa in casa, sconfitta a Milano con l'Inter, pareggio con Juventus e Bologna. Fanno cinque punti, contro i nessuno realizzati, che garantirebbero ai friulani un secondo posto, a 61 punti, a meno uno dal Milan.
Insomma, lo si fa per gioco. L'Udinese potrebbe essere prima o seconda, senza quella sbandata iniziale e prolungata. Però non è il caso di viaggiare troppo con la fantasia. Ci sono ancora otto partite. Chissà, magari l'Udinese può ancora stupire. Calcoli e calendario alla mano, ce la può fare.
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Siccome non si fa che parlare d'altro, facciamolo, questo giochino. Quale? Facile. "Se l'Udinese non avesse perso le prime quattro partite, sarebbe in testa alla classifica". È forse la frase più gettonata nei bar, tra gli appassionati. Ma anche tra i tanti commentatori. E allora andiamo ad analizzare come sarebbe il campionato bianconero senza quelle quattro sconfitte di fila.
Genoa, Inter, Juventus, Bologna. Quattro partite, zero punti, due soli gol fatti, nove subiti. Guidolin che traballava. Poi il pareggio con la Samp, 0-0 alla quinta. E infine il gol liberatorio di Benatia, l'1-0 al Cesena, per la prima vittoria stagionale. Facciamo due conti. L'Udinese è quarta, con 56 punti, a meno sei dal Milan. La media punti dei rossoneri in questo campionato è di 2,06 a partita, quella dell'Inter di 2 punti secchi. L'Udinese? Ferma a 1,87.
Ma dalla quinta giornata in poi, il passo dell'Udinese è stato quasi insostenibile. La media è di 2,15 punti a partita. Se l'Udinese avesse confermato questa media super anche nelle prime quattro partite, sarebbe in cima alla classifica con almeno 64 punti. Certo, significava fare otto punti nelle prime quattro partite. E cioè battere Genoa e Bologna e pareggiare con Inter e Juve.
Azzardando un conto un po' meno matematico e analizzando il campionato dell'Udinese e delle sue quattro avversarie di inizio campionato, è forse più coerente un calcolo di questo tipo: vittoria con il Genoa in casa, sconfitta a Milano con l'Inter, pareggio con Juventus e Bologna. Fanno cinque punti, contro i nessuno realizzati, che garantirebbero ai friulani un secondo posto, a 61 punti, a meno uno dal Milan.
Insomma, lo si fa per gioco. L'Udinese potrebbe essere prima o seconda, senza quella sbandata iniziale e prolungata. Però non è il caso di viaggiare troppo con la fantasia. Ci sono ancora otto partite. Chissà, magari l'Udinese può ancora stupire. Calcoli e calendario alla mano, ce la può fare.
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