Mihajlovic, il dovere di provarci: "Non roviniamo l'annata"

Calcio
Sinisa Mihajlovic
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Alla vigilia della trasferta di Cesena, il tecnico viola sprona la Fiorentina, tornata in corsa per un posto in Europa: "Per la nostra coscienza è necessario dare tutto sino in fondo. La mia conferma? Voglio migliorare per meritarmi questa panchina"

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Due vittorie e due pareggi: questi i risultati che la Fiorentina ha ottenuto negli ultimi quattro impegni in trasferta dove non perde dal 29 gennaio, con la Lazio. Domani i viola saranno ospiti del Cesena contro cui Sinisa Mihajlovic si aspetta quella continuità che ha contraddistinto finora il 2011 della sua squadra. "Non deve accadere quanto successo nel finale dello scorso campionato, non dobbiamo rovinare la stagione, per la nostra coscienza abbiamo l'obbligo di provarci fino in fondo" intima il tecnico riferendosi ad un piazzamento in Europa League per cui la Fiorentina è tornata in corsa.

Centrarlo permetterebbe di programmare al meglio il futuro che intanto prevede alcune certezze, l'allungamento fino al 2015 del contratto di Pantaleo Corvino e la conferma di Mihajlovic (legato ai viola fino al 2012) come annunciato di recente da Andrea Della Valle. "Non sono il presidente ma trovo giusto prolungare a Corvino, difficile trovare un ds del suo livello, capace di ottenere grandi risultati in una piazza come Firenze. E' una garanzia, io ho scelto di venire qui soprattutto perché c'era lui. Per quanto mi riguarda devo dimostrare in ogni gara di esser degno di allenare la Fiorentina. Qualsiasi cosa deciderà la società l'accetterò, non mi pongo il problema, io penso a migliorarmi e a meritarmi questa panchina".

Nel frattempo bisogna anche convivere con le voci di mercato e tenere sulla corda chi è in scadenza come Comotto, Donadel e Santana per cui si parla di un accordo triennale con la Roma. "Non credo abbia già concluso. Forse Mario lo farà - aggiunge il tecnico - e magari la Roma è interessata, io ho parlato con tutti e tre e mi hanno assicurato il massimo impegno da qui alla fine, mi fido ciecamente". La Fiorentina è priva ancora di Jovetic e Frey (il portiere è andato oggi in Primavera col Bologna) oltreché di Behrami infortunatosi in nazionale: "Un'assenza che pesa, da quando lui è arrivato la Fiorentina è cresciuta. Peccato ma ormai siamo abituati alle assenze". Il Cesena? "E' una squadra temibile, soprattutto in casa, dove ha battuto Milan e Lazio e pareggiato con la Juve. Può metterci in difficoltà, ma altrettanto possiamo fare noi", assicura rivelando infine la stima per Marco Parolo nel mirino di vari club Fiorentina compresa: "E' un giocatore importante, in prospettiva può diventare ancora più forte. Mi piace ma spero domani non ci faccia gol".

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