Reja suona la carica: "Ci giochiamo la Champions"

Calcio
Per Reja quella di domani a Napoli sarà la prima da ex al San Paolo
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Alla vigilia della sfida contro il Napoli (prima da ex al San Paolo per il tecnico biancoceleste), l'allenatore della Lazio chiede ai suoi di giocare senza paura: "Se avremo timore, sarà una gara persa in partenza. Possiamo farcela"

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"La sfida al San Paolo sarà determinante più per la Lazio che per il Napoli. Se vogliamo centrare la Champions League, dobbiamo far vedere di essere all'altezza della formazione di Mazzarri. Con un risultato positivo, la fiducia aumenterebbe e allora sì, la Champions sarebbe più vicina". Edy Reja non ha dubbi, il match di domani contro il Napoli sarà determinante per puntare all'Europa che conta, e per questo, a suo dire, visto che la lotta allo scudetto sarà riservata alle due milanesi, è più importante per la Lazio: una sconfitta chiuderebbe infatti i giochi in ottica Champions.

Il tecnico non si nasconde e sa perfettamente che domani al San Paolo (alle 12,30, orario in cui la Lazio vanta tre vittorie su tre) la sua squadra troverà un ambiente infuocato, ma guai a scendere in campo con la paura. "E' una gara che tutti vorrebbero giocare per la posta in palio e per lo spettacolo sugli spalti - ha aggiunto - Certo, sarà durissima, anche per le nostre assenze a centrocampo (out Ledesma e Matuzalem), ma non dovremo commettere l'errore fatto a San Siro contro il Milan: se scendiamo in campo con paura, la partita è già persa in partenza. Detto questo, credo che la mia Lazio abbia la personalità per fare una grande partita". Una partita speciale insomma, tanto che Reja ha ammesso di non aver ancora comunicato la squadra ai suoi ragazzi, perché vuole tenere tutti sulla corda: "Non ho ancora dato indicazioni a nessuno. Tutti devono essere pronti, e sentirsi discussione, deciderò solo domani".

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