Euforia Milan. Berlusconi: "Siamo una grande famiglia"
Calcio
Il presidente dei rossoneri sorride dopo il derby vinto 3-0 con l'Inter, ma chiude a Balotelli: "Non mi sembra sia ideale per noi. Barbara e Pato? Un'altra domanda". Galliani smorza gli animi: "Non abbiamo ancora vinto nulla". IL VIDEO E LO SPECIALE
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"Lo scudetto? E' vicino sette partite, speriamo di sì. Penso che abbiamo la possibilità di fare bene e il derby è stato importante da questo punto di vista", parola di Silvio Berlusconi. Grande euforia in casa Milan dopo il 3-0 all'Inter che ha dato una grossa spallata ai nerazzurri nella corsa scudetto. Il presidente rossonero parla a 360 gradi: dalla figlia Barbara, prossima all'ingresso nel Cda rossonero, al possibile acquisto di Mario Balotelli.
"Un'altra domanda, per favore": così il Premier invece con un sorriso a chi gli chiedeva un commento sulla relazione tra sua figlia Barbara e Alexandre Pato. Nella notte, Berlusconi ha raggiunto il Milan nel ristorante di Clarence Seedorf dove la squadra stava festeggiando la vittoria dopo il derby. Molto contento e soddisfatto, il presidente del Consiglio ha avuto solo parole di affetto nei confronti di Leonardo: "Aveva detto che sono un narciso? Aveva ragione, sono assolutamente un narciso...- ha detto con il sorriso Berlusconi - Non si può parlare di tradimento, c'è il professionismo nel calcio e non si può parlare di questo per un giocatore, un dirigente, un allenatore che passa da una squadra all'altra". I tifosi del Milan non la pensano però come il loro presidente: "Non tutti sono buoni come me...", ha replicato Berlusconi.
Nessun rancore nei confronti di Leonardo e nessuno stupore nel vederlo sulla panchina dell'Inter: Silvio Berlusconi non ha gli stessi sentimenti negativi espressi dai tifosi rossoneri durante il derby verso l'allenatore brasiliano. "Gli faccio di cuore i più affettuosi auguri - ha detto Berlusconi lasciando nella notte il ristorante dove il Milan ha festeggiato la vittoria nel derby - affinché possa continuare a fare bene nell'Inter. Voglio bene a Leo, ha dato tanto al Milan e non ho altro che sentimenti affettuosi nei suoi confronti".
Parole chiare anche su Mario Balotelli: "Ogni tanto si distrae, c'è uno stile Milan che non mi sembra così vicino a quello di Balotelli", ha detto Berlusconi. Al ristorante Finger's, l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha parlato del futuro di Gennaro Gattuso: "Non credo vada via a luglio, ha un contratto ancora per un anno - ha ricordato Galliani - Se si presenterà il miliardario russo, lo aspetteremo ma Gattuso non è a fine contratto e non credo andrà là". Per Gattuso ci sarebbe un'offerta del Anzhi Makhachkala, sqauadra della piccola repubblica russa del Daghestan di proprietà di Suleiman Kerimov, azionista di Gazprom e uno degli uomini più ricchi della Russia. Si tratta del magnate che anni fa voleva acquistare la Roma, e che per l'Anzhi ha già comprato, nelle scorse settimane, i brasiliani Roberto Carlos, Diego Tardelli e Jucilei, quest'ultimo considerato in patria il 'nuovo Toninho Cerezo'.
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