Chievo, macchina da 0-0. "Giochiamo alla pari con tante"

Calcio
Sorrentino sventa una minaccia blucerchiata. E la porta rimane inviolata...
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Dopo il pareggio "previsto" da molti scommettitori, piovono critiche sui gialloblù, all'ottava gara conclusa a reti bianche. La difesa di Pioli: "Fischi ingiusti, abbiamo 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. E' come se ora criticassimo il Milan"

Sindrome da reti bianche, complesso da 1-0: è la Serie A

E, alla fine, fu veramente pareggio. Chievo-Sampdoria, che aveva destato sospetti a causa della mole di giocate degli scommettitori sul segno X, è terminata davvero in pari, e adesso sta ai protagonisti tentare di "giustificarsi".
Anche perché non si tratta di un pareggio qualsiasi, specialmente per il Chievo, giunto al suo ottavo 0-0 stagionale. Il secondo con la Samp, con cui non ci si è fatti male nè all'andata nè al ritorno. Come successo, d'altra parte, con il Parma.
Una "sindrome" che ha colpito un po' tutta la Serie A in questa stagione ma che, è impossibile negarlo, si accentua quando a scendere in campo sono i gialloblù.

La difesa di Pioli regge fino a un certo punto, e si basa su frasi come "Abbiamo provato a vincere", "Il pareggio è uno dei tre risultati possibili", "L'indagine in settimana ha fatto nascere pregiudizi".
Per finire con la motivazione trovata dal tecnico: "Siamo una squadra che se la gioca alla pari con molte altre".

Tutte argomentazioni che comunque non convincono i tifosi, che hanno fischiato i giocatori, nonostante i 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, come sottolinenato da Pioli. Che, infine, spara: "E' come se adesso criticassimo il Milan".

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