Cesena, a Campedelli il premio Prisco: "Un immenso onore"
Calcio
Il presidente dei cavallucci si è aggiudicato il premio per la categoria "Dirigenti di società". L'iniziativa si propone di attribuire un significativo riconoscimento alle migliori personalità del campionato: "Deve inorgoglire ogni buon cesenate"
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Il Presidente del Cesena Calcio Igor Campedelli si è aggiudicato il premio Giuseppe Prisco 2011 per la categoria "Dirigenti di società", superando i colleghi Tommaso Ghirardi (Parma) e Luigi Corioni (Brescia).
L'iniziativa si propone di attribuire annualmente un significativo riconoscimento al dirigente, all'allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del nostro campionato, accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi.
"Provo immenso onore ed emozione per questo premio" dice Igor Campedelli "sapere che c'è qualcuno che apprezza il modo in cui lavori fa un enorme piacere. Esserne riconosciuto da una giuria di giornalisti così qualificata e vedere lo storico delle precedenti edizioni non può che inorgoglirmi, come deve inorgoglire ogni buon cesenate. Se riavvolgo il nastro è penso a quale girandola di emozioni sono e siamo stati sottoposti in questi ultimi tre anni mi vengono i brividi. La mia speranza ora è quella di continuare questa scalata che per noi vuol dire mantenere lo status quo, rispettando le regole, il lavoro altrui e mantenendo, pur nella fermezza, quella innata simpatia che contraddistingue il popolo dei romagnoli".
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Il Presidente del Cesena Calcio Igor Campedelli si è aggiudicato il premio Giuseppe Prisco 2011 per la categoria "Dirigenti di società", superando i colleghi Tommaso Ghirardi (Parma) e Luigi Corioni (Brescia).
L'iniziativa si propone di attribuire annualmente un significativo riconoscimento al dirigente, all'allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del nostro campionato, accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi.
"Provo immenso onore ed emozione per questo premio" dice Igor Campedelli "sapere che c'è qualcuno che apprezza il modo in cui lavori fa un enorme piacere. Esserne riconosciuto da una giuria di giornalisti così qualificata e vedere lo storico delle precedenti edizioni non può che inorgoglirmi, come deve inorgoglire ogni buon cesenate. Se riavvolgo il nastro è penso a quale girandola di emozioni sono e siamo stati sottoposti in questi ultimi tre anni mi vengono i brividi. La mia speranza ora è quella di continuare questa scalata che per noi vuol dire mantenere lo status quo, rispettando le regole, il lavoro altrui e mantenendo, pur nella fermezza, quella innata simpatia che contraddistingue il popolo dei romagnoli".
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