Ibra, benedetta primavera. Ecco come Zlatan rifiorisce
CalcioL'attaccante con la bella stagione non solo rifiorisce ma decide scudetti: 8 in carriera compreso quello revocato alla Juve per Calciopoli, gli ultimi 7 consecutivi. Ajax, Juventus, Inter, Barcellona: dal 2004 Ibra non perde un campionato...TABELLA E FOTO
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di Christian Giordano
Benedetta Primavera, la canzone di Ibra. L'attaccante che con la bella stagione non solo rifiorisce, ma decide scudetti: 8 in carriera compreso quello revocato alla Juve per Calciopoli, gli ultimi 7 consecutivi. Ajax, Juventus, Inter, Barcellona: dal 2004 Ibra non perde un campionato. Quest'anno, la "sua" Primavera non è ancora cominciata.
Espulso a Bari il 13 marzo, tre giornate di squalifica - poi ridotte a due - per la manata a Rossi. Niente ko a Palermo, niente derby del Pato innamorato, e finalmente decisivo. La primavera di Ibra comincerà domenica sera al Franchi contro la Fiorentina. E comincerà accanto al Papero, che rimproverava nel girone d'andata. Il migliore giocato da Zlatan in Italia.
Allegri, per lo sprint finale, deve risolvere un problema che tutti gli allenatori vorrebbero: cercare nuovi equilibri per ritrovare l'Ibra perduto da affiancare al Pato rigenerato non solo dalla bella stagione. I precedenti fanno ben sperare. Persino al Barcellona, nonostante le incomprensioni col "filosofo" Guardiola, in primavera Ibra ha lasciato il segno: 6 gol in 11 partite con i blaugrana; 9 in 10 nell'ultimo anno all'Inter, forse il migliore della carriera assieme alla prima metà stagione col Milan.
Quasi un gol a partita, come nel 2007: solo tre presenze ma anche la doppietta del titolo, entrando nel secondo tempo sotto il diluvio di Parma. Nel 2005, 6 reti in 8 gare, e scudetto al primo anno in bianconero, come in biancorosso prima e in nerazzurro poi. Per questo Galliani lo ha voluto: la primavera di Ibra è sempre tricolore.
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Benedetta Primavera, la canzone di Ibra. L'attaccante che con la bella stagione non solo rifiorisce, ma decide scudetti: 8 in carriera compreso quello revocato alla Juve per Calciopoli, gli ultimi 7 consecutivi. Ajax, Juventus, Inter, Barcellona: dal 2004 Ibra non perde un campionato. Quest'anno, la "sua" Primavera non è ancora cominciata.
Espulso a Bari il 13 marzo, tre giornate di squalifica - poi ridotte a due - per la manata a Rossi. Niente ko a Palermo, niente derby del Pato innamorato, e finalmente decisivo. La primavera di Ibra comincerà domenica sera al Franchi contro la Fiorentina. E comincerà accanto al Papero, che rimproverava nel girone d'andata. Il migliore giocato da Zlatan in Italia.
Allegri, per lo sprint finale, deve risolvere un problema che tutti gli allenatori vorrebbero: cercare nuovi equilibri per ritrovare l'Ibra perduto da affiancare al Pato rigenerato non solo dalla bella stagione. I precedenti fanno ben sperare. Persino al Barcellona, nonostante le incomprensioni col "filosofo" Guardiola, in primavera Ibra ha lasciato il segno: 6 gol in 11 partite con i blaugrana; 9 in 10 nell'ultimo anno all'Inter, forse il migliore della carriera assieme alla prima metà stagione col Milan.
Quasi un gol a partita, come nel 2007: solo tre presenze ma anche la doppietta del titolo, entrando nel secondo tempo sotto il diluvio di Parma. Nel 2005, 6 reti in 8 gare, e scudetto al primo anno in bianconero, come in biancorosso prima e in nerazzurro poi. Per questo Galliani lo ha voluto: la primavera di Ibra è sempre tricolore.
SQUADRE | STAGIONI | GOL | ||
BARCELLONA | 2009-10 | 6 | ||
INTER | 2008-09 | 9 | ||
INTER | 2007-08 | 2 | ||
INTER | 2006-07 | 0 | ||
JUVENTUS | 2005-06 | 1 | ||
JUVENTUS | 2004-05 | 6 | ||