Gillet, prove di addio: "In Serie B non ti calcola nessuno"

Calcio
Gillet e il suo "gemello" nel famoso spot di Sky. A Bari sperano tanto che non se ne vada; o che almeno non arrivi il suo clone
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L'uscita del portiere del Bari gela i tifosi: "Inutile nasconderlo, siamo tutti ambiziosi e la carriera di un calciatore è breve. La Serie A è un conto, la B un altro: se dovessimo retrocedere non so se resterei". E i tifosi? Sono tutti dalla sua parte

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Per un Bari che alza bandiera bianca, c'è una bandiera che si sta per ammainare. Quella di Jean Francois Gillet, portiere e ormai storico capitano della squadra, che a differenza di tanti compagni ha preferito parlare chiaro, senza illudere i tifosi con false promesse.

Se mezza squadra, infatti, in queste ultime settimane si è affrettata a ribadire la propria volontà di restare anche in serie B, Gillet ha lasciato intendere che in caso di retrocessione il suo futuro calcistico non sarà a Bari. "La mia vita sarà qua, non l'ho mai negato; ma la Serie A è un conto, la B è un altro. Ho fatto tanti campionati mediocri in B, e lì non ti calcola nessuno. Inutile nasconderlo: siamo tutti ambiziosi...".

E i tifosi? Incredibilmente, scatenandosi sui forum, gli hanno dato ragione, capendo le sue esigenze. "E' un incredibile professionista, merita altro", "Ti saremo comunque grati per sempre", "Ti auguro di fare la Champions". Solo alcuni dei messaggi sinceri e carichi di affetto che si possono leggere nei confronti di un giocatore che ha avuto il coraggio di dire come stanno realmente le cose.

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