Uno zar candidato sindaco: Vierchowod corre per Como

Calcio
Pietro Vierchowod in un'immagine del '99 con la maglia del Piacenza (Getty)
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L'ex campione del mondo sceglie la politica: "Sto cercando le persone giuste, se la gente è stanca di questo casino e mi aiuta, sento di poter dare una mano". I precedenti nello sport: da Rivera a Mauro, da Cannavaro alla Di Centa. Ecco i più famosi

Lo chiamavano lo zar, perché aveva radici russe, ma anche perché quando era schierato in difesa gli avversari potevano pure usare i carri armati ma da lì non passavano. Pietro Vierchowod è stato il miglior difensore centrale della Nazionale, è un ex campione del mondo e adesso sceglie la politica: tenterà di fare il sindaco a Como.

La notizia è stata anticipata dall'Avvenire e confermata al telefono dallo stesso Vierchowod: "Sto cercando le persone giuste - ha detto all'Ansa -. Se la gente è stanca di questo casino e mi aiuta, sento di poter dare una mano. So che è un impegno importante, ma voglio provare a fare ciò che posso". Le amministrative a Como ci saranno tra un anno: "ho appena il tempo di prepararmi - ha detto lo zar -, sto cercando le persone giuste che possano aiutarmi in questo progetto".

Dal campo alla politica. Come Pietro Vierchowod sono diversi gli atleti professionisti passati poi all'altra carriera. Di recente Fabio Cannavaro, campione del mondo nel 2006, ha annunciato l'intenzione di correre per il Pdl alle comunali di Napoli. Uno dei primi fu invece Amedeo Amadei, centravanti del primo scudetto romanista e poi di Inter e Napoli. Nato a Frascati, godette presso il popolo giallorosso di una vastissima popolarità, tanto che la Democrazia Cristiana lo convinse a candidarsi alle elezioni comunali di Roma. Secondo degli eletti, ricevette ben 18.000 voti.

Sul fronte biancoceleste c'è Gigi Martini, terzino dello scudetto, eletto deputato con An. Sempre mutuati dal calcio, Gianni Rivera è stato a Montecitorio per quattro legislature, ricoprendo anche l'incarico di sottosegretario alla Difesa; mentre Massimo Mauro, dopo aver indossato le maglie di Juve e Catanzaro, ha vissuto un'esperienza da parlamentare con i Ds.

La canoista Josefa Idem, tedesca naturalizzata italiana, oro a Sydney nel 2000, dal 2001 al 2007 è stata assessore allo sport del Comune di Ravenna nelle liste de L'Ulivo. Altro olimpionico passato alla politica è lo sprinter Pietro Mennea, che dal 1999 al 2004 ha ricoperto la carica di europarlamentare. Dalle nevi dello sci nordico arriva in Parlamento Manuela Di Centa, anche lei olimpionica. Alle elezioni politiche del 2006 si candida e viene eletta alla Camera dei deputati con Forza Italia. Alle politiche del 2008 si ricandida nelle liste del PdL nel collegio elettorale di Bolzano, ed è eletta per la seconda volta. Oro sui 10.000 metri ai Giochi di Los Angeles (1984), pure Alberto Cova ha conosciuto l'aula di Montecitorio. Nel '94 è eletto alla Camera per il Polo delle Libertà, in quota Forza Italia.