Tessera del tifoso? Sì, grazie. Per entrare al museo

Calcio
Buone notizie per i sostenitori della Curva del Chievo: con la tessera del tifoso si aprono loro anche le porte dei musei
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Il club di Campedelli lancia un'iniziativa con cui la "Noi del Chievo Card" diventa uno strumento per godere di agevolazioni per l'ingresso a luoghi di cultura, oltre che allo stadio. Si parte con la mostra di Chagall, inaugurata a Palazzo Forti a Verona

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Che il Chievo fosse sempre un passo avanti a tutte le altre, lo si era capito da tempo. La conferma arriva dall'ultima iniziativa della società di Campedelli, con cui la tessera del tifoso diventa strumento per entrare il luoghi di cultura, oltre che negli stadi.

Grazie a un accordo tra Chievo e Assessorato alla Cultura del Comune di Verona, infatti, i possessori della "Noi del Chievo Card" potranno usufruire di promozioni e sconti per vedere dal vivo Chagall, oltre che Pellissier, ammirare capolavori su tela, visitare palazzi e mostre.
Si parte proprio con quella di Chagall, inaugurata a Palazzo Forti, e già pubblicizzata alla stadio nel corso dell'ultimo match casalingo.

Un modo per rendere la tessera del tifoso uno strumento per le famiglie, dato che, come conferma Enzo Zanin, direttore commerciale della società "il nostro pubblico si muove con interesse verso manifestazioni di intrattenimento sia sportivo che culturale e le ricerche che abbiamo realizzato nell’ultimo anno avvalorano tale indicazione. Siamo orgogliosi di associare la nostra marca a eventi della città e per la città e continueremo in questa direzione".

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