Catania a Bari per sfatare il tabù. Simeone: "Che gruppo!"
CalcioI rossoblù non hanno ancora vinto in trasferta. Ma la squadra di Mutti non lascerà strada facilmente. Entusiasmo tra i tifosi dopo la vittoria nel derby: in mille agli allenamenti. Il tecnico: "Ora è difficile scegliere chi schierare"
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L'onda lunga della vittoria scoppiettante nel derby si è fatta sentire in città. A Torre del Grifo erano in mille a salutare la banda di Simeone. Che però ora deve fare il salto decisivo verso la salvezza. E per farlo deve sfatare il tabù della trasferta. Quei quattro miseri punti racimolati lontano dal Massimino sono un record negativo. I giocatori e il mister lo sanno. E da tempo hanno messo un cerchio rosso attorno alla trasferta di Bari. Contro i pugliesi, praticamenti retrocessi, l'occasione non può essere sprecata, ancora una volta.
Ma non sarà una passeggiata. E la vittoria degli uomini di Mutti a Parma è la testimonianza. Simeone lo sa: "Non mi sembrano rassegnati alla B anzi loro pensano giustamente a giocarsi le chance che gli restano per rimanere in A. Il bello del calcio è questo. Al San Nicola serve una buona prestazione partendo anche da un buon approccio". Ecco, l'approccio. Non perfetto nemmeno nel derby. "È una partita che dobbiamo portare sull'intelligenza. Dovremo essere equilibrati sapendo che la nostra forza è nel gruppo". E dal gruppo sono arrivate infatti le risposte migliori, da Ledesma a Pesce. "I ragazzi sono carichi e adesso scegliere i titolari è sempre più difficile per me. Anche se giocheranno i ragazzi di domenica, perché stiamo facendo bene così". Insomma, il derby ha cambiato la vita al Catania. Però per dire 'salvezza' è presto. Lo sanno tutti. E tutti sanno che il San Nicola darà una risposta importante. Forse decisiva.
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L'onda lunga della vittoria scoppiettante nel derby si è fatta sentire in città. A Torre del Grifo erano in mille a salutare la banda di Simeone. Che però ora deve fare il salto decisivo verso la salvezza. E per farlo deve sfatare il tabù della trasferta. Quei quattro miseri punti racimolati lontano dal Massimino sono un record negativo. I giocatori e il mister lo sanno. E da tempo hanno messo un cerchio rosso attorno alla trasferta di Bari. Contro i pugliesi, praticamenti retrocessi, l'occasione non può essere sprecata, ancora una volta.
Ma non sarà una passeggiata. E la vittoria degli uomini di Mutti a Parma è la testimonianza. Simeone lo sa: "Non mi sembrano rassegnati alla B anzi loro pensano giustamente a giocarsi le chance che gli restano per rimanere in A. Il bello del calcio è questo. Al San Nicola serve una buona prestazione partendo anche da un buon approccio". Ecco, l'approccio. Non perfetto nemmeno nel derby. "È una partita che dobbiamo portare sull'intelligenza. Dovremo essere equilibrati sapendo che la nostra forza è nel gruppo". E dal gruppo sono arrivate infatti le risposte migliori, da Ledesma a Pesce. "I ragazzi sono carichi e adesso scegliere i titolari è sempre più difficile per me. Anche se giocheranno i ragazzi di domenica, perché stiamo facendo bene così". Insomma, il derby ha cambiato la vita al Catania. Però per dire 'salvezza' è presto. Lo sanno tutti. E tutti sanno che il San Nicola darà una risposta importante. Forse decisiva.
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