Una doppietta del capitano ha consentito ai giallorossi di battere 2-1 i bianconeri (seconda sconfitta consecutiva) e tornare in corsa per il quarto posto: la lotta per l'ultimo posto in Champions si fa ora più avvincente. GUARDA LE FOTO
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UDINESE-ROMA 1-2
57' rig. Totti (R), 88' Di Natale (U), 94' Totti (R)
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di LORENZO LONGHI
Suggestioni cromatiche: da un bianconero all'altro, la Roma si è vendicata nel giro di una settimana. Domenica scorsa il rovescio casalingo contro la Juventus, corsara dopo una prestazione gagliarda, oggi il successo esterno al Friuli (1-2) contro un'Udinese che ora sente il fiato sul collo degli stessi giallorossi. I quali, adesso, si trovano a -3 dalla squadra di Guidolin e dunque da quel quarto posto che vale l'accesso ai preliminari di Champions League e che ora è tornato completamente in gioco. Già, perché il successo della Roma rischia paradossalmente di avvantaggiare la Lazio, che nel pomeriggio domenicale della Serie A potrebbe superare i friulani, ma indipendentemente dal risultato dei biancocelesti è chiaro che in questo momento Totti e compagni sono tornati in gioco per l'Europa che conta, e lo stesso potrebbe accadere alla Juventus se riuscirà a battere il Genoa.
In una sfida che si è accesa nella ripresa, la Roma deve ringraziare ancora una volta Francesco Totti: il successo porta, indelebile, la sua firma, prima con un rigore calciato a cucchiaio, quindi con la rete decisiva all'ultimo tuffo, minuto 94, quando ormai il pareggio di Di Natale - a proposito di vecchietti terribili - sembrava avere chiuso la pratica sull'1-1. Invece no, ecco il capitano giallorosso in un estremo impeto d'orgoglio: gol numero 203 con la maglia giallorossa e corsa al quarto posto ora sempre più avvincente.
Quanto all'Udinese, finché è durato è stato bello: i bianconeri hanno sognato sino a una settimana fa, prima un improbabile scudetto quindi una Champions a portata di mano, ma due sconfitte in sette giorni - anche qui, suggestioni cromatiche: il giallorosso il Lecce, giallorossa la Roma - l'hanno svegliata. Certo, il finale di partita è stato piuttosto teso e l'Udinese ha qualcosa forse da recriminare (Pozzo ha reclamato un rigore non concesso, a fine gara), però davvero la Roma al Friuli non ha rubato nulla e quella rete in extremis - l'arbitro ha fischiato subito dopo la rete - è il segnale che la Roma è ancora viva. Eccome.
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In una sfida che si è accesa nella ripresa, la Roma deve ringraziare ancora una volta Francesco Totti: il successo porta, indelebile, la sua firma, prima con un rigore calciato a cucchiaio, quindi con la rete decisiva all'ultimo tuffo, minuto 94, quando ormai il pareggio di Di Natale - a proposito di vecchietti terribili - sembrava avere chiuso la pratica sull'1-1. Invece no, ecco il capitano giallorosso in un estremo impeto d'orgoglio: gol numero 203 con la maglia giallorossa e corsa al quarto posto ora sempre più avvincente.
Quanto all'Udinese, finché è durato è stato bello: i bianconeri hanno sognato sino a una settimana fa, prima un improbabile scudetto quindi una Champions a portata di mano, ma due sconfitte in sette giorni - anche qui, suggestioni cromatiche: il giallorosso il Lecce, giallorossa la Roma - l'hanno svegliata. Certo, il finale di partita è stato piuttosto teso e l'Udinese ha qualcosa forse da recriminare (Pozzo ha reclamato un rigore non concesso, a fine gara), però davvero la Roma al Friuli non ha rubato nulla e quella rete in extremis - l'arbitro ha fischiato subito dopo la rete - è il segnale che la Roma è ancora viva. Eccome.
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