Show sotto la Mole. Toni rilancia la Juve: 3-2 col Genoa

Calcio
La Juventus vince contro il Genoa (3-2), decisiva la rete di Toni nel finale (Getty)
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Nell'anticipo di mezzogiorno i rossoblù non riescono a conquistare una vittoria che a Torino manca da vent'anni. Due volte in vantaggio, vengono prima raggiunti da Pepe e Matri e superati dall'ex di turno. Ora i bianconeri sognano la Champions. LE FOTO

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JUVENTUS-GENOA 3-2
7' pt aut. Bonucci, 5' st Pepe (J), 11' st Floro Flores (G), 18' st Matri (J), 38' st Toni (J)

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di GIOVANNI DE RUVO

Il Genoa ci ha creduto fino all'ultimo, ma a risvegliare il Grifone ci ha pensato l'ex Toni. Nell'anticipo di mezzogiorno della 32a giornata gli uomini di Ballardini non riescono a conquistare una vittoria che a Torino mancava da vent'anni. Due volte in vantaggio (autogol di Bonucci e rete di Floro Flores), i rossoblù vengono prima raggiunti da Pepe e Matri e superati dall'ex di turno. Finisce 3-2 per la Juventus, tre punti che la avvicinano al sesto posto occupato dalla Roma.

Vent’anni fa l’ultima vittoria del Genoa a Torino. Era il 20 gennaio 1991 e i rossoblù, con una magia di Skuhravy, si imposero per 1-0 davanti allo sguardo impietrito di Maifredi, allora tecnico della Juventus. Il preludio alla disfatta del 26 maggio, questa volta al Ferraris: un missile di Branco e un guizzo del gigante boemo affondarono definitivamente la nave bianconera mal attraccata sotto la Lanterna. Il Grifone volò in Uefa ed entrò nella storia, la Juventus sprofondò in un abisso infernale. Un settimo posto che negò ai bianconeri la qualificazione nelle coppe europee.

Vent’anni dopo la stessa Juventus, sempre a caccia di un posto in Europa. Reduce da due vittorie consecutive contro Brescia e Roma, Delneri aveva bisogno di un altro successo per rincorrere la Champions. Partenza in salita per una Juve priva di Buffon e Del Piero: dopo soli 7’ il vantaggio rossoblù. Ma fanno tutto i bianconeri: sulla fascia sinistra Antonelli mette in centro, Bonucci intercetta e infila la porta difesa da Storari. Un autogol clamoroso che complica subito la rincorsa dei bianconeri, ma sempre dal difensore, al 39’, arriva l’azione più pericolosa della Juve nel primo tempo. Un suo colpo di testa dall’area piccola chiama Eduardo ad una parata impegnativa.

Pepe, uno dei più brillanti del primo tempo, riparte forte anche nella ripresa: al 47' una sua conclusione dalla sinistra viene respinta da Eduardo di pugno. Tre minuti dopo la rete del pareggio: una conclusione di Pepe viene deviata da Marco Rossi in rete. Dominio della Juve nei primi minuti del secondo tempo, con Krasic che sfiora il vantaggio un minuto dopo. Eduardo è di nuovo chiamato all'intervento e per il Genoa è allarme rosso.

Ma proprio nel momento più buio per gli uomini di Ballardini arriva la rete di Floro Flores all'11': Antonelli, uno dei migliori in campo, parte dalla sinistra e mette palla al centro per l'attaccante che batte con un gran destro Storari. Un vantaggio che però dura solamente sei minuti. In campo entra Toni al posto di Melo, i fischi dei tifosi del Genoa rivolti all'ex rossoblù rimbombano per tutto l'Olimpico. Un segno, perché un minuto dopo arriva la rete del pareggio bianconero. Ci mette lo zampino proprio Toni che fornisce l'assist vincente a Matri per il gol del 2-2. Il sogno rossoblù viene definivamente spezzato proprio da lui, quando Toni trova, al 38', la rete della vittoria.

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