Palermo, l'ira dei tifosi: squadra bloccata dentro lo stadio

Calcio
Uno strsicione esposto nella curva del Palermo: i giocatori sono stati contestati per la sconfitta di Catania e, a fine partita, per il pareggio contro i romagnoli
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Dopo la rimonta del Cesena, nei minuti di recupero della sfida del Barbera, i sostenitori rosanero hanno contestato i calciatori: Rossi (l'unico senza colpe, secondo loro) e i ragazzi sono rimasti a lungo assediati all'interno dell'impianto

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Non c'è davvero pace per il Palermo: oltre alla clamorosa rimonta del Cesena, nel recupero della sfida del Barbera, e alla tensione fra i giocatori subito dopo il fischio finale, circa 200 cento tifosi rosanero hanno contestato la squadra davanti ai cancelli dello stadio Renzo Barbera, impedendo ai giocatori rosanero di uscire dallo stadio. "Senza dignità, senza dignità, senza dignità", cantavano i supporter rosanero che hanno assistito all'incredibile pareggio casalingo della loro squadra del cuore, maturato nei minuti di recupero, dopo un vantaggio iniziale di 2-0 sul Cesena. Nell'area-pullman diversi giocatori e due volanti della polizia di Stato: tutti fermi nell'attesa che il pubblico si decidesse a lasciare libera l'uscita che dà sul viale Del Fante. Già in settimana, in occasione del primo allenamento dopo il derby contro il Catania, la squadra era stata contestata. Lo stesso era accaduto durante il match contro i romagnoli di Ficcadenti.

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