Crisi Samp: insulti a Poli, scritte e minacce al Mugnaini

Calcio
Le scritte comparse sui cancelli del Mugnaini
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Dopo il ko in campionato contro il Lecce i tifosi blucerchiati hanno perso la pazienza: alla contestazione rivolta alla società sono seguiti gli insulti al giocatore mentre si recava in ospedale e una serie di scritte al campo di allenamento. LE FOTO

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La crisi in casa Samp è sempre più nera. La sconfitta patita contro il Lecce lascia strascichi ancor peggiori di quelli riguardanti la classifica: una fetta di tifo blucerchiato ha perso la pazienza, e lo ha dimostrato nei modi peggiori. Lo striscione mostrato in Curva Sud prima della partita non lasciava spazio, in effetti, a molte interpretazioni: "Bisogna vincere". Al gol di Olivera, quello dello 0-2, sulla tribuna centrale piovono insulti al presidente Garrone; fuori dallo stadio Poli, accompagnato all'ospedale San Martino dal medico Amedeo Baldari, viene circondato da un gruppo di tifosi che lo invitano a male parole a dare di più e a segnare qualche gol; la mattina seguente undici scritte sul cancello del Mugnaini, dove la Samp è tornata ad allenarsi in vista della sfida di San Siro contro il Milan.

"Vergogna", "Società pagliacci", "Serie A o morte". Questa è stata l'accoglienza riservata alla squadra questa mattina dopo la quinta sconfitta casalinga consecutiva, tra le quali preoccupano quelle contro Cesena e Parma, impegnate nella lotta per non retrocedere e ora avanti alla Sampdoria negli scontri diretti.

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