Oscar, una carriera da mediano con le maglie di Atalanta, Genoa, Bologna e Napoli, ora si occupa di saloni di bellezze e allena in Serie D. Paoletta, oro olimpico di sci a Sarajevo '84, gestisce un centro di articoli invernali. GUARDA IL VIDEO E LE FOTO
Che fine hanno fatto? Aiutaci a ritrovare le stelle sparite
Sfoglia l'album "Ma che fine hanno fatto"
Da una vita da mediano, al trucco e parrucco. Oscar Magoni, ex centrocampista di Atalanta, Bologna e Napoli è il direttore marketing di un gruppo di saloni di bellezza nel bergamasco: “Cerchiamo di rendere queste donne sempre più belle. Mi occupo dell’immagine, dei contatti con tutti gli affiliati. Abbiamo anche una nostra linea di prodotti che vendiamo a tutti i nostri affiliati. Mi preoccupo di trattare bene tutti i nostri clienti”. Ma il calcio è sempre presente nella vita di Magoni: “E’ il mio grande amore, alleno la Colognese in Serie D, ma ho avuto anche già esperienze in Lega Pro dove spero di tornare presto”.
Non molti sanno però che Magoni fino ai 17 anni praticava tutt’altro sport, era infatti, uno sciatore proprio come sua sorella Paola, oro olimpico a Sarajevo ‘84: “Mi ricordo che ero in Nazionale C, e di punto in bianco ho deciso di abbandonare tutto e di dedicarmi al calcio. Sembrava una follia. Non ho fatto scuola calcio, nulla. Nella squadra del mio paese, in seconda categoria, serviva un giocatore, in quella partita feci due gol e da lì cominciò la mia carriera”. Magoni in carriera può vantare un piccolo record: aver giocato con tutti i numeri di maglia, quando non c’erano ancora quelli fissi, che vuol dire essere stato impiegato in tutti i ruoli.
Genoa, Atalanta, Bologna e poi Napoli anche se il suo grande amore resta l’Atalanta: “Ci ho scritto anche un libro, da anni sono impegnato nel sociale e questo libro era stato fatto proprio in tale ottica, aiutare dei bambini bielorussi”. Però Oscar significa anche Paola Magoni. Da buona campionessa di sci si occupa di abbigliamento invernale, dagli sci alle giacche agli scarponi: “Alcuni mi riconoscono altri no. Quindi mi capita che mi chiedano signora ma lei sa sciare? E io rispondo: sì me la cavo”. Lo sport come filosofia di vita. Il segreto della famiglia lo svela sempre Paola: “Oscar da piccolo qualsiasi cosa faceva gli riusciva. Avrebbe potuto fare il tennista, lo sciatore, il calciatore, il nuotatore perché era naturale per lui”. Lo sport ha sempre regnato in casa e i risultati stanno li a dimostrarlo, perché come ricorda Oscar: “Non può esserci un figlio Magoni che non faccia Magoni. E poi io sono conosciuto per essere il fratello di Paoletta, mica per aver giocato in Serie A”.
Sfoglia l'album "Ma che fine hanno fatto"
Da una vita da mediano, al trucco e parrucco. Oscar Magoni, ex centrocampista di Atalanta, Bologna e Napoli è il direttore marketing di un gruppo di saloni di bellezza nel bergamasco: “Cerchiamo di rendere queste donne sempre più belle. Mi occupo dell’immagine, dei contatti con tutti gli affiliati. Abbiamo anche una nostra linea di prodotti che vendiamo a tutti i nostri affiliati. Mi preoccupo di trattare bene tutti i nostri clienti”. Ma il calcio è sempre presente nella vita di Magoni: “E’ il mio grande amore, alleno la Colognese in Serie D, ma ho avuto anche già esperienze in Lega Pro dove spero di tornare presto”.
Non molti sanno però che Magoni fino ai 17 anni praticava tutt’altro sport, era infatti, uno sciatore proprio come sua sorella Paola, oro olimpico a Sarajevo ‘84: “Mi ricordo che ero in Nazionale C, e di punto in bianco ho deciso di abbandonare tutto e di dedicarmi al calcio. Sembrava una follia. Non ho fatto scuola calcio, nulla. Nella squadra del mio paese, in seconda categoria, serviva un giocatore, in quella partita feci due gol e da lì cominciò la mia carriera”. Magoni in carriera può vantare un piccolo record: aver giocato con tutti i numeri di maglia, quando non c’erano ancora quelli fissi, che vuol dire essere stato impiegato in tutti i ruoli.
Genoa, Atalanta, Bologna e poi Napoli anche se il suo grande amore resta l’Atalanta: “Ci ho scritto anche un libro, da anni sono impegnato nel sociale e questo libro era stato fatto proprio in tale ottica, aiutare dei bambini bielorussi”. Però Oscar significa anche Paola Magoni. Da buona campionessa di sci si occupa di abbigliamento invernale, dagli sci alle giacche agli scarponi: “Alcuni mi riconoscono altri no. Quindi mi capita che mi chiedano signora ma lei sa sciare? E io rispondo: sì me la cavo”. Lo sport come filosofia di vita. Il segreto della famiglia lo svela sempre Paola: “Oscar da piccolo qualsiasi cosa faceva gli riusciva. Avrebbe potuto fare il tennista, lo sciatore, il calciatore, il nuotatore perché era naturale per lui”. Lo sport ha sempre regnato in casa e i risultati stanno li a dimostrarlo, perché come ricorda Oscar: “Non può esserci un figlio Magoni che non faccia Magoni. E poi io sono conosciuto per essere il fratello di Paoletta, mica per aver giocato in Serie A”.