"Fatti, non parole". Zaccardo richiama tutti all'ordine

Calcio
Classifica alla mano, il gol di Zaccardo alla Sampdoria risulta pesantissimo
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Il difensore veste i panni del condottiero, parlando da leader. Ammette le responsabilità della squadra ("abbiamo giocato a intermittenza") e teme l'Inter quanto il Bari: "Quella sconfitta ci ha dimostrato che non esistono partite facili o difficili"

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Una classifica cortissima, in cui "tutti possono salvarsi o retrocedere". Cristian Zaccardo parla con i numeri, richiamando il Parma all'ordine e alla realtà. "Sabato inizia un nuovo campionato - ha dichiarato - Da qui alla fine chi avrà più voglia di lottare e correre avrà più possibilità di salvarsi".
Insomma, neanche l'Inter sembra far paura, e il fatto che alla Samp, diretta concorrente, tocchi il Milan, forse rincuora un po' tutti.

Da vero leader, Zaccardo non si nasconde e non nega le responsabilità della squadra ("siamo i primi a sapere che abbiamo giocato a intermittenza"), e i toni sono quelli del condottiero: "Non esiste calendario facile o difficile. La partita con il Bari lo dimostra: dobbiamo parlare il meno possibile e mettere tutte le energie sul campo. Il momento è duro ma sono convinto che tutti insieme ne usciremo. A questo punto dobbiamo solo compattarci di più, dobbiamo lottare con i fatti".
Sabato sera, dopo che le milanesi avranno incrociato Parma e Sampdoria, sapremo se si è trattato soltanto delle solite parole.

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