Under 21, l'Italia batte la Russia in amichevole
Calcio
A Padova l'Under 21 ha giocato la quinta amichevole con Ciro Ferrara, il bilancio è di quattro vittorie e un pari. Il 2-0 è stato deciso dai gol nella ripresa di Saponara e Gabbiadini. Il tecnico degli azzurrini: "Una delle partite più difficili''
A Padova l'Under 21 ha giocato la quinta amichevole con Ciro Ferrara come tecnico, dopo Turchia, Inghilterra, Svezia e Germania. Contro la Russia è finita 2-0 per gli azzurrini: il match è stato deciso dai gol nella ripresa di Saponara e Gabbiadini. Il bilancio ora è di quattro vittorie ed un pari.
"Il risultato ci premia, ma è stata la partita più difficile da quando siedo sulla panchina dell'Under 21". Il selezionatore degli azzurrini Ciro Ferrara è soddisfatto, ma ha qualche appunto da fare ai suoi ragazzi. "Dobbiamo esaminare bene la gara perché abbiamo trovato parecchie difficoltà - spiega Ferrara -. Poi i miei ragazzi nel finale delle gare riescono a dare sempre il meglio. Però dobbiamo migliorare, oggi abbiamo fatto un po' più di fatica, c'era troppa distanza tra i reparti e questo permetteva agli avversari di puntare la nostra difesa in velocità. In qualche circostanza siamo stati un po' fortunati".
Una partita non facile per gli azzurrini di Ferrara. Al 13' del primo tempo Kokorin si presenta solo davanti a Pinsoglio ma spreca una favorevole occasione tirando debolmente. L'Italia stenta a decollare, soprattutto sul piano dell'attenzione. La prima occasione azzurra al 19' con Misuraca che approfitta di una indecisione dei russi, palla in mezzo per Paloschi che da ottima posizione conclude a rete in modo scoordinato e manda alle stelle. Al 22' altra bella iniziativa di Kokorin che si libera di Mori, poi controlla e si gira per il tiro ma anche questa volta "telefona" a Pinsoglio. L'Italia cresce, anche se non riesce a trovare la giocata vincente: al 40' palla messa in mezzo da D'Alessandro e conclusione al volo completamente sbagliata da parte di Misuraca.
Nella ripresa al 3' ancora Kokorin approfitta degli spazi concessi dalla nostra linea difensiva e arriva al tiro centralmente in mezzo all'area, ma Pinsoglio non si fa trovare impreparato. All'8' ci prova da fuori Misuraca su sponda di Macheda, il pallone esce di un soffio alla destra del portiere. Al 16' inserimento di Macheda al limite della regolarità in area e conclusione in porta, anche questa volta il pallone sfiora il palo. Al 30' bella combinazione di prima tra Gabbiadini e Forestieri che però si allunga troppo il pallone in area. L'Italia ci prova con maggiore insistenza in questa ripresa e meriterebbe il gol: al 32' conclusione da fuori di Saponara e palla fuori. Al 40' il gol partita con un diagonale di sinistro rasoterra di Saponara indirizzato all'angolino alla sinistra di Zabolotnyi. In pieno recupero al 49' il raddoppio ad opera di Gabbiadini che finalizza un contropiede.
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"Il risultato ci premia, ma è stata la partita più difficile da quando siedo sulla panchina dell'Under 21". Il selezionatore degli azzurrini Ciro Ferrara è soddisfatto, ma ha qualche appunto da fare ai suoi ragazzi. "Dobbiamo esaminare bene la gara perché abbiamo trovato parecchie difficoltà - spiega Ferrara -. Poi i miei ragazzi nel finale delle gare riescono a dare sempre il meglio. Però dobbiamo migliorare, oggi abbiamo fatto un po' più di fatica, c'era troppa distanza tra i reparti e questo permetteva agli avversari di puntare la nostra difesa in velocità. In qualche circostanza siamo stati un po' fortunati".
Una partita non facile per gli azzurrini di Ferrara. Al 13' del primo tempo Kokorin si presenta solo davanti a Pinsoglio ma spreca una favorevole occasione tirando debolmente. L'Italia stenta a decollare, soprattutto sul piano dell'attenzione. La prima occasione azzurra al 19' con Misuraca che approfitta di una indecisione dei russi, palla in mezzo per Paloschi che da ottima posizione conclude a rete in modo scoordinato e manda alle stelle. Al 22' altra bella iniziativa di Kokorin che si libera di Mori, poi controlla e si gira per il tiro ma anche questa volta "telefona" a Pinsoglio. L'Italia cresce, anche se non riesce a trovare la giocata vincente: al 40' palla messa in mezzo da D'Alessandro e conclusione al volo completamente sbagliata da parte di Misuraca.
Nella ripresa al 3' ancora Kokorin approfitta degli spazi concessi dalla nostra linea difensiva e arriva al tiro centralmente in mezzo all'area, ma Pinsoglio non si fa trovare impreparato. All'8' ci prova da fuori Misuraca su sponda di Macheda, il pallone esce di un soffio alla destra del portiere. Al 16' inserimento di Macheda al limite della regolarità in area e conclusione in porta, anche questa volta il pallone sfiora il palo. Al 30' bella combinazione di prima tra Gabbiadini e Forestieri che però si allunga troppo il pallone in area. L'Italia ci prova con maggiore insistenza in questa ripresa e meriterebbe il gol: al 32' conclusione da fuori di Saponara e palla fuori. Al 40' il gol partita con un diagonale di sinistro rasoterra di Saponara indirizzato all'angolino alla sinistra di Zabolotnyi. In pieno recupero al 49' il raddoppio ad opera di Gabbiadini che finalizza un contropiede.
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