Cesena, partita decisiva fra indisponibili e Bari in forma
Calcio
L'ipotesi di un doppio sorpasso ai danni di Parma e Sampdoria si scontra con la realtà dei molti assenti soprattutto a centrocampo e di un Bari che in trasferta subisce pochissimo e sa far male anche alle grandi. Ficcadenti pensa a un cambio di modulo
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Massima attenzione e non dare nulla per scontato. Questo il diktat dalle parti di Villa Silvia per il delicatissimo match in programma domenica al Dino Manuzzi tra Cesena e Bari. L'ipotesi di un doppio sorpasso ai danni di Parma e Sampdoria impegnate rispettivamente contro Inter e Sampdoria alletta la banda di Ficcadenti, ma si scontra inevitabilmente con la realtà dei molti assenti per infortuni o squalifiche. Mancheranno infatti Von Bergen e Felipe in difesa e Sammarco e Caserta a centrocampo, oltre a Calderoni sostituito in panchina da Simoncini. Il cambio di modulo, con i soli Parolo e Colucci disponibili a centrocampo, sembra scontato anche se il mister ha già ribadito che giocare con solamente due mediani non rientra nelle corde di questa squadra. Ma a mali estremi, estremi rimedi.
Un altro pensiero che complica la vigilia dei bianconeri lo regala la classifica degli avversari. Il Bari, ultimo a 11 punti dalla zona salvezza, da quando è stato dato per spacciato ha sorprendentemente infilato una serie di prestazioni più che positive: nelle ultime otto partite ha pareggiato in casa con Genoa, Fiorentina e Catania, perdendo di misura solamente col Chievo, e anche in trasferta ha raccolto dei buoni risultati, perdendo 1-0 contro Lazio e Udinese, ma fermando il Milan sull'1-1 e addirittura sconfiggendo il Parma a domicilio per 2-1. Una squadra tutt'altro che battuta in partenza e che di sicuro nelle 6 giornate restanti non farà da sparring partner a nessuno.
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Massima attenzione e non dare nulla per scontato. Questo il diktat dalle parti di Villa Silvia per il delicatissimo match in programma domenica al Dino Manuzzi tra Cesena e Bari. L'ipotesi di un doppio sorpasso ai danni di Parma e Sampdoria impegnate rispettivamente contro Inter e Sampdoria alletta la banda di Ficcadenti, ma si scontra inevitabilmente con la realtà dei molti assenti per infortuni o squalifiche. Mancheranno infatti Von Bergen e Felipe in difesa e Sammarco e Caserta a centrocampo, oltre a Calderoni sostituito in panchina da Simoncini. Il cambio di modulo, con i soli Parolo e Colucci disponibili a centrocampo, sembra scontato anche se il mister ha già ribadito che giocare con solamente due mediani non rientra nelle corde di questa squadra. Ma a mali estremi, estremi rimedi.
Un altro pensiero che complica la vigilia dei bianconeri lo regala la classifica degli avversari. Il Bari, ultimo a 11 punti dalla zona salvezza, da quando è stato dato per spacciato ha sorprendentemente infilato una serie di prestazioni più che positive: nelle ultime otto partite ha pareggiato in casa con Genoa, Fiorentina e Catania, perdendo di misura solamente col Chievo, e anche in trasferta ha raccolto dei buoni risultati, perdendo 1-0 contro Lazio e Udinese, ma fermando il Milan sull'1-1 e addirittura sconfiggendo il Parma a domicilio per 2-1. Una squadra tutt'altro che battuta in partenza e che di sicuro nelle 6 giornate restanti non farà da sparring partner a nessuno.
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