Allegri: partita dura. Ibra? Punito troppo, resterà al Milan

Calcio
Il tecnico del Milan è convinto che lo svedese rimarrà in rossonero (Getty)
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Il tecnico, alla vigilia della sfida interna con la Sampdoria, difende l'attaccante: "In questo momento Zlatan avrebbe voluto sdebitarsi dopo le due giornate di squalifica, quindi per lui è un grande dispiacere essere di nuovo fuori". GUARDA LE FOTO

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Zlatan Ibrahimovic non lascerà il Milan a fine stagione. Ne è convinto l'allenatore rossonero Massimiliano Allegri. "Credo che Ibra resterà al Milan e che la sua stagione sia esemplare - ha spiegato Allegri nella conferenza stampa alla vigilia della partita con la Sampdoria - al di là dell'ultimo mese in cui ha pagato oltremodo dei comportamenti non idonei. Soprattutto nei primi cinque mesi ha fatto cose straordinarie e riprenderà quando rientra".

"Credo - aggiunge - che in questo momento Zlatan  avrebbe voluto sdebitarsi dopo le due giornate di squalifica già scontate, quindi per lui è un grande dispiacere essere di nuovo squalificato", ha aggiunto il tecnico. Poi Allegri torna a parlare della partita con i blucerchiati. "Guai a sottovalutare la Sampdoria. Quella di domani è una partita importante". Sulla corsa scudetto: "Pensiamo a far bene con i genovesi e portare a casa i tre punti".

Ce n'è anche per FantAntonio. "Farò un regalo a Cassano per la nascita del bambino. E' una settimana importante per lui perché è diventato papà. Per il Milan - sottolinea l'allenatore - è stato decisivo in alcune partite. Alla fine, nel calcio di oggi, sono tutti importanti ma chi sta fuori lo è di più: molte partite le abbiamo chiuse o vinte grazie a chi è subentrato". Allegri è convinto che Cassano continuerà con il Milan nel migliore dei modi e andrà avanti anche con la Nazionale: "Sono certo che la paternità lo farà ulteriormente crescere e maturare". 

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