Montella ci crede: "Quarto posto traguardo raggiungibile"

Calcio
Vincenzo Montella crede ancora nel quarto posto
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Il tecnico della Roma, alla vigilia dell'anticipo con il Palermo, carica l'ambiente: "Non è un'ossessione, abbiamo l'handicap della classifica, ma siamo lì, in lotta, siamo contenti. Abbiamo la possibilità ancora di salvare la stagione"

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"Il quarto posto non è un'ossessione, è un traguardo raggiungibile, ma abbiamo l'handicap della classifica. Siamo lì, in lotta, siamo contenti. Abbiamo la possibilità ancora di salvare la stagione. Se non dovesse arrivare non credo di possano fare particolari drammi. Ora pensiamo al Palermo". Vincenzo Montella crede fortemente al quarto posto per la Roma che vorrebbe dire preliminari di Champions League. Ma il tecnico giallorosso non vuole mettere troppa pressione alla squadra. La Roma affronterà una partita alla volta, prima delle ultime sei sfide è quella di domani con il Palermo. "Punterò, come sempre, sui giocatori che credo siano adatti per quelle particolare partita, facendo tante  valutazioni anche rispetto agli avversari. Andrà in campo la squadra che reputo migliore per la partita".

Nel momento decisivo della stagione non sono mancati i gol di Totti, ma forse ci si aspettava di più da Menez e Vucinic. "Potenzialmente possono fare di più. Ma per quanto mi riguarda, Vucinic ha dato tutto se stesso domenica e non solo. Ci aspettiamo qualche colpo in più, ma se il giocatore ha questa voglia di fare, arriverà. Gli chiedo anche un lavoro in fase di non possesso e a volte questo può far perdere lucidità. Possono giocare insieme? Sicuramente. Sono entrambi bravi e si sono allenati bene. Sono indeciso", ha aggiunto Montella.

L'allenatore non vede problemi particolari per De Rossi che alcuni danno in partenza da Roma. "Non lo so e non me lo chiedo nemmeno. Lui è concentrato per dare il meglio di sé in campo e nelle ultime partite mi è sembrato evidente. Io lo vedo concentrato". Il tecnico della Roma contro i rosanero dovrà fare a meno in difesa di Mexes infortunato e Juan squalificato e in settimana ha provato Cassetti e Loria al fianco di Burdisso. "Loria è più giocatore centrale, è un grandissimo professionista, Cassetti è un esterno, è un ruolo differente, ma ho due opzioni". Domani la Roma avrà di fronte Pastore che voci di mercato dicono interessi ai giallorossi, ma Montella non commenta. "Non mi posso preoccupare delle caratteristiche caratteriali di Pastore, ci sarà modo di rispondere più avanti, non mi preoccupo di mercato. Pastore è un avversario e dirò ai miei giocatori come fare a contrastarlo. La squadra che andrà in campo domani sarà solo in funzione del Palermo. Non ci sarà turn-over ma giocherà chi è più idoneo alla partita. I giocatori del Palermo sono bravissimi a lavorare sugli esterni, a destra e a sinistra, i rosanero hanno una identità ben precisa. E' una partita che temo moltissimo -aggiunge-, hanno un bravissimo allenatore ed è una squadra che gioca bene, con caratteristiche importanti".

"Siamo molto sereni, nello spogliatoio siamo molto curiosi ma non ansiosi". Montella risponde così alle domande relative alle vicende societarie. A Boston, nelle prossime ore potrebbe  concretizzarsi la cessione della società alla cordata statunitense guidata da Thomas DiBenedetto. "L'imperativo è pensare alla partita di domani così come sta accadendo. E poi vedremo cosa succederà", dice Montella nella conferenza alla vigilia della gara casalinga con  il Palermo. Montella attende che il passaggio della società si concretizzi prima di parlare del futuro. "Ne parlerò quando sarà ufficiale. Il mio pensiero va alla famiglia Sensi per l'amore e la passione che ha messo nella Roma in questi anni. Quando la società passerà di mano, si parlerà di futuro", chiude il tecnico giallorosso.

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