Mazzarri ci crede: "Noi dentro un sogno innominabile"
Calcio
Il tecnico del Napoli, alla vigilia della gara di campionato con l'Udinese, ammette: "Dobbiamo solo pensare a noi stessi". E sulle polemiche con Allegri: "Non mi permetto di guardare in casa d'altri. Ho solo risposto a delle provocazioni"
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"Siamo gia' dentro il sogno. Poi, ci puo' essere un sogno innominabile... Andiamo avanti pensando solo a noi stessi". Non si puo' parlare di scudetto, ma si puo' sognare. Il Napoli di Walter Mazzarri si prepara alla sfida con l'Udinese, che domani sera sara' ospite al San Paolo nel posticipo che chiude il 33.o turno della Serie A. Il Milan, capolista con 3 punti di vantaggio sul Napoli, riceve la Samp. L'Inter, terza a 5 lunghezze dalla vetta, va a Parma. "Non mi aspetto niente dagli altri. Non mi interessano. Siamo secondi in classifica e abbiamo la partita piu' difficile rispetto a quelle di Milan e Inter. Affrontiamo una squadra che si esprime molto bene in trasferta, sulla carta siamo sfavoriti rispetto alle milanesi. Dobbiamo pensare solo a noi stessi e fare il massimo. Nessuno poteva prevedere un anno e mezzo fa che ci saremmo trovati in questa situazione", dice.
Le ultime settimane sono state caratterizzate dai ripetuti botta e risposta sull'asse Napoli-Milano tra Mazzarri e Massimiliano Allegri, il tecnico del Milan. "Io non ho mai attaccato, semmai ho reagito alle provocazioni. Ci terrei che si dicesse, una volta per tutte: io non guardo in casa degli altri", afferma Mazzarri, che preferisce concentrarsi sul match in programma domani.
"L'Udinese non ha a disposizione Di Natale e Sanchez? Sono due giocatori importanti per l'Udinese, ma finche' non vedo... La squadra friulana e' una squadra organizzata e resta pericolosissima, a prescindere dalle assenze. Napoli e Udinese sono belle realta' per come interpretano il calcio, al di la' della classifica", dice.
Il Napoli recupera Edinson Cavani, che ha scontato la giornata di squalifica, e dovrebbe schierare anche Ezequiel Lavezzi. L'argentino "sta bene ma non benissimo, non e' ancora sciolto nei movimenti. Ad ogni modo, e' recuperabile". Inutile provare a stuzzicare il tecnico con domande relative al futuro e alle voci che lo accostano ad altre squadre. "Ho ancora 2 anni di contratto, ma e' chiaro che alla fine di ogni stagione ci si deve mettere al tavolino per parlare. Le parole del presidente, comunque, mi fanno piacere. Discorso chiuso, non c'e' altro da aggiungere".
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"Siamo gia' dentro il sogno. Poi, ci puo' essere un sogno innominabile... Andiamo avanti pensando solo a noi stessi". Non si puo' parlare di scudetto, ma si puo' sognare. Il Napoli di Walter Mazzarri si prepara alla sfida con l'Udinese, che domani sera sara' ospite al San Paolo nel posticipo che chiude il 33.o turno della Serie A. Il Milan, capolista con 3 punti di vantaggio sul Napoli, riceve la Samp. L'Inter, terza a 5 lunghezze dalla vetta, va a Parma. "Non mi aspetto niente dagli altri. Non mi interessano. Siamo secondi in classifica e abbiamo la partita piu' difficile rispetto a quelle di Milan e Inter. Affrontiamo una squadra che si esprime molto bene in trasferta, sulla carta siamo sfavoriti rispetto alle milanesi. Dobbiamo pensare solo a noi stessi e fare il massimo. Nessuno poteva prevedere un anno e mezzo fa che ci saremmo trovati in questa situazione", dice.
Le ultime settimane sono state caratterizzate dai ripetuti botta e risposta sull'asse Napoli-Milano tra Mazzarri e Massimiliano Allegri, il tecnico del Milan. "Io non ho mai attaccato, semmai ho reagito alle provocazioni. Ci terrei che si dicesse, una volta per tutte: io non guardo in casa degli altri", afferma Mazzarri, che preferisce concentrarsi sul match in programma domani.
"L'Udinese non ha a disposizione Di Natale e Sanchez? Sono due giocatori importanti per l'Udinese, ma finche' non vedo... La squadra friulana e' una squadra organizzata e resta pericolosissima, a prescindere dalle assenze. Napoli e Udinese sono belle realta' per come interpretano il calcio, al di la' della classifica", dice.
Il Napoli recupera Edinson Cavani, che ha scontato la giornata di squalifica, e dovrebbe schierare anche Ezequiel Lavezzi. L'argentino "sta bene ma non benissimo, non e' ancora sciolto nei movimenti. Ad ogni modo, e' recuperabile". Inutile provare a stuzzicare il tecnico con domande relative al futuro e alle voci che lo accostano ad altre squadre. "Ho ancora 2 anni di contratto, ma e' chiaro che alla fine di ogni stagione ci si deve mettere al tavolino per parlare. Le parole del presidente, comunque, mi fanno piacere. Discorso chiuso, non c'e' altro da aggiungere".
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